Creato da ninograg1 il 16/01/2006

XXI secolo?

Vivere e sopravvivere nel nuovo medioevo italiano

Get the Radio DgVoice verticall no autoplay widget and many other great free widgets at Widgetbox! Not seeing a widget? (More info)
 

STO LEGGENDO E RACCOMANDO

 

 

siti

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: ninograg1
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 63
Prov: MS
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 197
 
 

SHINY STATS; TROLLS

DIRECTORY

 

TCPA;OIPA

 
Leggi a questo link

 

      aumenta page rank

 

MOTORI

 immagine Best blogs ranking

 

 

XML, PULIZIA

 Basta! Parlamento pulito  Feed XML offerto da BlogItalia.it  immagine immagine Iscriviti I heart FeedBurner 

 

LIST

  Blogarama - The Blog Directory Powered by FeedBurnerIscriviti a RSS aggiornamenti dal titolo: Powered by FeedBurnerSono membro della AM Blog directory

 

GREENPEACE & ARCOIRIS

immagine immagine BlogGoverno    Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare. Federico Fellini  

 

 

MATRIX 1

un mondo senza regole e senza confini 

Il Fatto Quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/

Scudo della Rete

BlogNews

 

NESSUNO TOCCHI CAINO; PACS

immagine   immagine

 

VARIA GRAFICA

immagineDirectory dei blog italiani

 

BLOGITALIA

          BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Aprile 2018

Elezioni: la lezione friulana..

Post n°4223 pubblicato il 30 Aprile 2018 da ninograg1
 

Passato il turno elettorale tiriamo le somme.

Il PD tiene (in parte voti di ritorno dalla libera uscita); continua l'opera di distruzione dal di dentro del partito ma, nonostante tutto, tiene e tutto sommato da segni di vitalità.. del tutto insperata.

M5S. Beh l'opera di avvicinamento al PD ha dato i suoi frutti: gli elettori hanno talmente apprezzato la 'nuova linea politica del Capo' che in segno di giubilo gli hanno appena dimezzato i voti (almeno la lettura che ne da il candidato alla presidenza della Regione del Movimento è questa).... messaggio chiaro, mi pare. In attesa di Di Battista, novello cincinnato, che, temo, veda concentrare sul proprio groppone troppe aspettative (e con Fico che nicchia acconciandosi alla bisogna) e se ne tiene fuori.... lontano; dicevo ora il segnale dell'elettorato mi pare chiaro: nessun accordo con chi ci ha ridotti così e disprezzati, derisi ecc. fino alla sera prima.. è vero: la legge elettorale è quel che è, essendo stata pensata proprio per fregare il M5S, e vi hanno contribuito tutti, Lega compresa... tale legge non aiuta anzi rischia di far ridurre il movimento alla stessa stregua del pugile suonato. Ma tant'è e ci si deve arrangiare con quel che si ha. Si pensava che la tattica dei due forni avesse un fine: ossia di dimostrare il grado di inattendibilità dell'attuale sistema di partiti ma la verità, lentamente, sta venendo a galla; l'assoluta mancanza di una strategia politica e e una visione di medio periodo.. e non è cosa da poco visto che si candidano al governo del paese. Qui ci voleva altro: una cosa semplice semplice bastava ossia una volta dimostrato che non puoi accordarti con la Lega e i suoi alleati e anche con il pd torni dal Capo di Stato e gli dici che è impossibile e che si torni alle urne: evitavi di farti lavorare ai fianchi e spendevi bene il mandato ricevuto, facile, no? E invece.. invece si è giocato a imitare il Divo (...) senz'averne né la statura nè tutto il resto e i risultati si vedono: meno che c'è l'ex segretario del PD che, per motivi tutti suoi e che sono ben noti, tiene duro, altrimenti ci ritrovavamo con un abbraccio mortale e non solo per il movimento ma per il paese o meglio per quella parte di paese che vuol dare un taglio alla vecchia politica che tanto il Capo politico attuale del M5S mostrava di disdegnare ma che con cui voleva farci addirittura un governo..

Chi ha vinto? Bé mi pare chiaro: in primis la Lega!!! Senza se e senza ma, poi Fratelli d'Italia (quindi il fronte sovranista .. presunto tale) e F.I. che diciamo 'tiene' più o meno. Si il centrodestra vince ma non per propria proposta e bravura ma per insipienza altrui.... del PD in primis e del M5S in secundis. I primi troppo presi dai loro affari e i secondi preda di una sorta di governatio precox (..) un pò poco.

Personalmente se continua di questo passo alle, temo ormai prossime, elezioni se il M5S rimane su queste posizioni si troverà, felicemente, costretto o a non votare o.. a votare turandosi tutto (non solo il naso).. Lega

 
 
 

Coree, quello che sta accadendo è una lezione per i politici nostrani

Post n°4222 pubblicato il 29 Aprile 2018 da ninograg1
 

Fonte: Il Fatto Quotidiano Economia Occulta | 29 aprile 2018

 

 

E’ vero che il baricentro del mondo si sta spostando a oriente, non solo quello economico ma soprattutto quello politico. I politici nostrani farebbero bene a prestare attenzione a come si fa politica ad alto livello, forse imparerebbero qualcosa. L’ultima magistrale lezione di diplomazia internazionale arriva dalla tristemente celebre zona demilitarizzata, la cicatrice della guerra fredda che corre lungo il 38 esimo parallelo e che divide la penisola coreana in due.

Il dittatore Kim Jong-un, considerato pazzo e sanguinario fino a quattro mesi fa, ha partecipato a un summit storico nella Corea del sud, stato ancora ‘nemico’ e dove né suo padre né suo nonno hanno mai messo piede. Lo ha fatto con tutti gli onori riservati a un grande capo di Stato. Il presidente coreano Moon, che ha speso gli ultimi vent’anni per ottenere questo incontro, è il stato il suo interlocutore. Come Kim ha usato tutte le strategie politiche, inclusa la diplomazia delle olimpiadi, per avvicinarsi alla comune meta: l’accordo di pace tra le due nazioni.

La pace tra questi due Paesi che per tre mila anni sono state un’unica espressione geografica e linguistica, una singola cultura, una nazione sovrana con lo stesso popolo aprirà le porte alla collaborazione economica e commerciale. Il modello sarà quello del vecchio mercato comune: sfruttare le interdipendenze economiche e le risorse di entrambi per modernizzare il nord e produrre benessere in tutta la penisola. L’unione ha le potenzialità di dar vita a un’economia molto più forte di quella giapponese.

Nord e sud, dunque, hanno interessi comuni che perseguono congiuntamente. Gli ostacoli non sono pochi. In primis, anche se entrambi hanno firmato un armistizio di pace, i due Paesi sono ancora in guerra. La Repubblica popolare della Corea del nord è uno stato cuscinetto per la Cina, la Corea del sud è una importantissima base militare americana nel Pacifico. Insomma, per arrivare a stringersi la mano sul 38° parallelo e piantare l’albero della pace i due leader coreani hanno dovuto convincere Washington e Pechino a farglielo fare.

Se mettiamo a confronto questa lezione di diplomazia internazionale con i fiaschi post-elettorali europei – l’ultima nazione a dar prova di incapacità nella formazione del governo sulla base dei risultati elettorali è la nostra – e le animosità all’interno dell’Unione Europea, ad esempio Brexit, ci rendiamo conto perché l’asse del mondo si sta spostando a oriente. A completare il triste quadro della decadenza della politica in Europa ci sono i rapporti di sudditanza con Washington. Che dire di Macron che attraversa l’oceano per presentare a Trump la volontà ferrea europea di andare avanti con l’accordo con l’Iran per poi cambiare idea a venti quattro ore dall’atterraggio? Notevole la differenza con il presidente Moon (la cui moglie non veste Chanel come le first lady francese e americana), Moon è un politico di sostanza, che ha le idee ben chiare sul futuro della propria nazione, non è un populista.

Certo c’è sempre Angela Merkel che ha detto chiaramente a Trump – che continuava a bombardare il mondo con twitter trionfalistici sul summit coreano presentato come una sua creazione – di non fidarsi di Kim Jong-un. La Merkel sì, è una scaltra politica, ma si trova a dover giocare in una squadra di schiappe e non ha un interlocutore con cui lavorare seriamente. Descritto lo scenario ecco alcune previsioni: Trump e Kim si incontreranno, possibilmente a giugno. L’accordo di pace tra le due coree verrà avvallato dalla Casa Bianca, a quel punto si inizierà a lavorare con lena alla cerimonia per la firma del trattato, che avverrà prima di novembre 2018, e cioè delle elezioni di mid-term americane.

Trump si attribuirà tutta la gloria e sia Kim che Moon glielo lasceranno fare. Kim ribadirà l’impegno a congelare le testate nucleari e i dettagli della denuclearizzazione verranno rimandati a un altro summit, che avverrà nel 2019. Intanto Nord e Sud Corea inizieranno in sordina a cooperare economicamente, a dispetto delle sanzioni internazionali. Gli investitori del sud avranno quindi accesso prioritario al processo di modernizzazione del nord.

In Europa il battibecco sulla Brexit non scomparirà. Le tensioni tra il populismo di destra dell’est europeo e Bruxelles aumenteranno, rischiando di far implodere tutta la struttura, in Italia con molta probabilità si rivotera’ ma i risultati non saranno migliori. Insomma gli scenari non sono affatto positivi. Ultimo dettaglio il taglio di capelli alla Kim continuerà a essere sempre più di monda, quello alla Di Maio invece verrà considerato passé.

 

Economia Occulta | 29 aprile 2018

 

 

 
 
 

Usa: “Intelligenza artificiale porterà a guerra nucleare”

Post n°4221 pubblicato il 26 Aprile 2018 da ninograg1
 

Fonte: W. S. I. 26 aprile 2018, di Alessandra Caparello

 

NEW YORK (WSI) – L’intelligenza artificiale potrebbe portare ad una guerra nucleare entro il 2040. A lanciare l’allarme non i soliti complottisti ma un gruppo di ricercatori di una think tank statunintense, la Rand Corporation.

“L’intelligenza artificiale in futuro potrebbe incoraggiare gli attori umani a prendere decisioni catastrofiche, erodendo la stabilità geopolitica e rimuovendo lo status di armi nucleari come mezzo di deterrenza”.

Se la pace è stata mantenuta per decenni grazie al deterrente che qualsiasi attacco nucleare potrebbe innescare la distruzione, il potenziale dispiegato che ha in sé l’intelligenza artificiale e l’apprendimento che conquisteranno le macchine per decidere sulle azioni militari potrebbe significare che la garanzia di stabilità si romperà.  Per i ricercatori, che hanno basato il loro lavoro su una serie di workshop con esperti, i miglioramenti della tecnologia sensoriale, ad esempio, potrebbero portare alla distruzione di forze di ritorsione come i missili sottomarini e quelli mobili.

L’IA potrebbe anche tentare le nazioni a lanciare un attacco preventivo contro un’altra nazione per ottenere potere contrattuale, hanno detto i ricercatori.

“Alcuni esperti temono che una maggiore dipendenza dall’intelligenza artificiale possa portare a nuovi tipi di errori catastrofici”,  così  Andrew Lohn, co-autore del documento  e ingegnere associato di Rand Corporation.

“Ci può essere pressione per usare l’intelligenza artificiale prima che sia tecnologicamente matura, o può essere suscettibile di sovversione conflittuale. Pertanto, mantenere la stabilità strategica nei prossimi decenni può rivelarsi estremamente difficile e tutte le potenze nucleari devono partecipare a crescere  istituzioni che contribuiscano a limitare il rischio nucleare”.

 

 
 
 

I BRICS e l’uso delle monete nazionali

Post n°4220 pubblicato il 24 Aprile 2018 da ninograg1
 

Fonte: W. S. I. 24 aprile 2018, di Mario Lettieri e Paolo Raimondi

 

Da anni i paesi del BRICS stanno sperimentando l’utilizzo delle loro monete nazionali nei commerci e negli accordi interni all’alleanza e anche con altri paesi emergenti. L’accordo più clamoroso è quello siglato in renminbi e in rubli per la grandissima fornitura di gas russo alla Cina per l’equivalente di circa 400 miliardi di dollari.

Il sistema monetario internazionale basato sul dollaro è sempre più criticato. Spesso le economie emergenti hanno sofferto per le ricadute destabilizzanti delle politiche monetarie americane che hanno provocato bolle finanziarie e speculative.

Recentemente un gruppo di economisti dei BRICS ha presentato un dettagliato studio “Use of national currencies in International settlements. Experience of the BRICS countries” pubblicato dall’Istituto Russo di Studi Strategici (RISS).

Fino al 2016 il volume del commercio estero della Cina era fatto per il 22% in renminbi, quello della Russia in rubli era del 20%. Le altre monete BRICS sono ancora molto lontane da questi valori. Per quanto riguarda il totale dei movimenti interbancari internazionali, la moneta cinese rappresenta solo l’1,68%, il rand del Sudafrica lo 0,38% e il rublo russo lo 0,25%.

Si potrebbe dire che sono cifre poco significative, ma si tenga presente che 10 anni fa nessuno nel mondo occidentale immaginava situazioni simili. Ciò rafforza la richiesta di superare il dollaro quale moneta di riferimento, con un paniere di monete.

Intanto il Fondo Monetario internazionale ha dovuto rivedere le suo quote di controllo riconoscendo il peso maggiore della Cina. Da ottobre 2016 anche il renminbi fa parte del paniere di monete dei diritti speciali di prelieivo (dsp), la moneta di conto e di riserva del Fmi.

La Cina ha dovuto affrontare un processo di svalutazione della sua valuta e la sfida della contrapposizione tra l’apertura dei movimenti dei capitali e la stabilità finanziaria interna.

Anche la Russia ha rimosso quasi tutte le restrizioni sulle transazioni in rubli dei non residenti. Però ciò non ha ancora portato a un allargamento dell’uso internazionale del rublo. Forse perché il mercato finanziario russo è ancora poco sviluppato.

L’India, per il momento, si è limitata a sviluppare un mercato obbligazionario off shore denominato in rupie con lo scopo di ridurre il fabbisogno di dollari per pagare gli interessi sui suoi debiti esteri.

Interessante è il caso del Brasile che dal 2009 ha creato un sistema dei pagamenti regionale, il Sistema de Pagamentos em Moeda Local, usando le monete nazionali dei paesi coinvolti, quali l’Argentina e l’Uruguay.

Il Sudafrica, che ha un mercato finanziario più avanzato rispetto agli altri paesi BRICS, ha però un’economia troppo dipendente dalle sue materie prime, per cui tenta di diversificarla per rendere il rand protagonista del sistema monetario internazionale. Johannesburg nel 2018, con la sua presidenza del BRICS, intende promuovere lo sviluppo dell’intero continente africano e, quindi, dare maggior impulso alla sua moneta nazionale nei commerci con gli altri paesi dell’Africa.

Certo è che l’utilizzo delle monete nazionali nei regolamenti internazionali presume una transizione complicata. Di fatto i BRICS sono ai loro primi passi e sono consapevoli dei rischi insiti nell’internazionalizzazione delle loro monete.

Ma, nonostante le innegabili difficoltà di muoversi in un campo dominato da potenti forze economiche e politiche, essi puntano a creare gli strumenti di una reale politica multilaterale per dare alle monete locali un ruolo sempre maggiore anche nei mercati finanziari.

C’è da chiedersi: i Paesi europei e l’Unione europea dove si collocano in questo processo? Continueranno a essere succubi del dollaro o vorranno riconoscere che i loro interessi potranno essere meglio tutelati in un mondo multipolare?

 

 
 
 

Criptovalute, si infiamma guerra tra Coinbase e Wikileaks

Post n°4219 pubblicato il 23 Aprile 2018 da ninograg1
 

Fonte: W. S. I. 23 aprile 2018, di Livia Liberatore

 

Wikileaks lancia via Twitter un boicottaggio globale di Coinbase. La piattaforma di scambio di criptovaluta statunitense ha deciso di sospendere l’account di WikiLeaksShop, il negozio di articoli online ufficiale di Wikileaks, che vende merchandise come magliette, felpe e cappellini per aiutare l’organizzazione a continuare le proprie operazioni.

Wikileaks, nota per essere stata al centro di una lunga serie di scandali internazionali ancor prima delle elezioni presidenziali del 2016, non ha preso bene la decisione e ha già minacciato il boicottaggio la scorsa settimana. L’annuncio della sospensione non è stato confermato da Coinbase ma ha agitato la community di Bitcoin. Secondo una nota che Wikileaks afferma di aver ricevuto da Coinbase, i regolamenti finanziari del governo degli Stati Uniti sarebbero una delle ragioni della sospensione.

“Il nostro interesse primario è quello di rendere la criptovaluta sicura per i nostri utenti. Coinbase è un’organizzazione Money Services Business regolata da FinCEN, e per raggiungere questo obiettivo siamo obbligati per legge ad implementare meccanismi di conformità regolativa. Dopo un’attenta revisione, crediamo che il vostro account abbia fatto un uso proibito violando i nostri Termini e Condizioni e ci dispiace informarvi che non vi daremo più accesso al nostro servizio”, si legge nella nota pubblicata su Twitter da Wikileaks.

Nel testo non si legge però alcuna indicazione su come Wikileaks abbia violato queste regole. La sospensione da parte di Coinbase non impedirà a Wikileaks di accettare pagamenti o donazioni tramite Bitcoin, ma l’organizzazione potrebbe dover dedicare più risorse alla gestione dei suoi account, e potrebbe trovare molto più difficile convertire Bitcoin in valute come il dollaro.

 

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

vento_acquaMaheoprefazione09elyravninograg1jigendaisukecassetta2virgola_dfamorino11maresogno67marabertowwhiskynsodapoeta_sempliceMiele.Speziato0acer.250
 

ULTIMI COMMENTI

Ciao nino. Buongiorno. Ormai ci siamo. L'anno che...
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2023 alle 12:23
 
Nel mondo c'è un numero di camaleonti di gran lunga...
Inviato da: cassetta2
il 14/07/2023 alle 17:09
 
BUON ANNO 🍾🍾🎊
Inviato da: giampi1966
il 02/01/2023 alle 16:23
 
Nino, amico mio carissimo. Come stai? mi manchi. Mi mancano...
Inviato da: ormalibera
il 25/03/2022 alle 20:02
 
Ciao. Tutto ok?
Inviato da: jigendaisuke
il 15/01/2022 alle 19:46
 
 

I MIEI BLOG AMICI

- The BoNny
- piazza alimonda
- considerazioni
- Giovani e politica
- vivazapatero
- montagneverdi...
- melodie dell'anima
- bruno14
- *Serendipity*
- Di tutto, di piu'
- Ali Rosse...
- La dea Artemide
- ora ci penso..
- solo per satira; ogni tanto guardo e nn c'era il tuo profilo....
- sterminatore1986
- ossevatorio politico
- blog dedicato ai fumetti: wow!
- neverinmyname
- SOLI CONTRO LA MAFIA
- Gira e Rigira
- Prodi vs SilvioB 3-0
- (RiGiTaN's)
- Job interview
- l'edicolante
- ricambio generazione
- BLOGPENSANTE
- Geopoliticando
- Frammenti di...
- EARTH VIRTU'
- Reticolistorici
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Lapiazzarossa
- Il mondo di Valendì
- Italia democratica
- piazza carlo giuliani
- In Equilibrio..
- PENSIERI IN LIBERTA
- MOSCONISMO
- GIORNALE WOLF
- ETICA & MEDIA
- siderurgika
- Il mondo per come va
- lecosistema...
- MONDO NOSTRUM
- IlMioFavolosoMondo
- *STAGIONI*
- LA VOCE DI KAYFA
- NO-global
- hunkapi
- Writer
- alba di nina ciminelli
- imbrogli i
- ippogrillo
- PENSIERO LIBERO
- Perle ai Porci
- ROBIN HOOD
- Un blog demo_cratico
- Aderisci al P.G.M.I.
- rinnegata
- RESPIRA PIANO
- Anima
- Cose non dette
- PersoneSpeciali
- diario di un canile
- Sassolininellascarpa
- disincanto.....
- Dolci note...!
- STAIRWAY- TO- HEAVEN
- vivere è bello
- bijoux
- mecbethe
- my goooddd....
- ...riflettendo.
- BOBO E ZARA
- la Stella di Perseo
- forever young
- ECCHIME
- Regno Intollerante
- io solo io
- MONICA
- coMizia
- Femminilita
- @Ascoltando il Mare@
- nel tempo...
- Non vinceranno!
- Doppio Gioco
- cigarettes & Coffee
- MOONCHILD
- Avanguardia
- Il Diavolo in Corpo
- Angolo Pensatoio
- Assenza di gravità
- cera una volta
- DI TUTTO E DI PIU
- ORMALIBERA
- FATAMATTA_2008
- TUTTOENIENTE
- ZELDA.57
- Triballadores
- club dei cartoni
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2018 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

NON LASCIAMOCISOLI & CHE

O siamo Capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, O DOBBIAMO lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza,perchè questo blocca il libero Sviluppo dell'intelligenza "
Ernesto Che Guevara
  

XXI secolo?

↑ Grab questo Headline Animator

 

IDEOGRAMMA DI PACE; EMERGENCY

GRILLO

  No TAV

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963