Cieche speranze

Ricordi


  Dopo tanti anni ancora non capisco cosa fanno le persone, come pensano e cosa le tiene insieme.  Comprendo pochissimo di ciò che dicono e trovo bizzarra l'enfasi nei gesti, nelle mimiche facciali, nel forsennato movimento delle mani.  Mi chiedo se qualcuno ogni tanto li ascolti davvero. Sono cresciuto in un posto per niente bello, costruito sul nulla. Niente mi piaceva. Ad esempio mi piacciono molto gli alberi, quasi tutti, ma in quel posto c'era un albero che guardavo dal balcone che era proprio messo male.  Mi chiedo ancora oggi se la mia vita sia stata uno spreco, un bello spreco. Non che metta in dubbio la bellezza e le cose belle della vita, ma sono tossiche anche quelle. Quando ti ho vista, col vestito colorato e il lungo collo bianco liberato dai capelli , proprio mentre me ne stavo li ad osservarti,  mi ha preso questa sensazione, una specie di tristezza, come se avessi saputo che le cose sarebbero  andate a finire così, ma non me ne rendevo conto e allora era soltanto una sensazione.  La trovi e pensi: ecco!  questa è la donna della mia vita.A  volte sento come se avessi già visto quello che succederà, ed è un incubo.Riesci a tornare indietro a quando hai incontrato la persona che hai amato di più e ricordarti esattamente com'era?  Non intendo a dov'eri o cosa indossavi, ma piuttosto ciò che hai visto in lei che ti ha fatto dire: si questo è proprio ciò che cercavo. A volte penso che l'amore non esista davvero, sono solo feromoni che ingannano le persone. Era come se fossimo le cose più belle del mondo e che nessuno fosse come noi. Unici.All'improvviso non c'è più stato niente di interessante. Non c'è più stato  niente.