Una luce accecante mi ha destato dal sonno questa mattina. Il sole filtrato dai buchi delle persiane sembrava penetrarmi attraverso le palpebre. Una sensazione che ho sempre odiato. Ma ormai sembra che piove da sempre quì a Messina. Ed anche il temporale della scorsa notte non era altro che una routine. La paura ormai è insita dentro di noi. Un occhio sempre rivolto verso le colline che da secoli sovrastano i nostri villaggi affacciati sul mare. Una giornata di sole si prospettava … un po di calore. Mi sono alzato dal letto di buon umore, pronto ad affrontare finalmente una giornata di lavoro con la luce del sole e non sotto l’incessante pioggia. Per prima cosa appena alzato dal letto ho aperto la finestra per sentire l’odore del mare e del mattino. Ma l’immagine che mi si è presentata d’avanti ha cambiato d’un tratto il mio umore. Ricordi ancora troppo vivi dentro di me per non pensare al peggio. Il cielo azzurro … ed il mare marrone. Un colore che sapevo benissimo da cosa era causato. Mi sono vestito di fretta mettendo le prime cose che ho trovato a disposizione. Precipitato fuori l'immagine dell’ennesimo panorama straziante. Fango … fango dappertutto. Macchine semisepolte … rigoli d’acqua che filtravano da ogni dove. Il primo pensiero ai cari. Telefonate a chiunque per accertarsi che non ci fossero feriti … o peggio. Fortunatamente si è trattato solo di fango … danni materiali. La gente già pronta con i badili … Con lo sguardo basso come rassegnati e certi spettacoli che la natura sempre più spesso ormai ci riserva. Mi chiedo cosa stia succedendo. Credo che questa terra sia ormai stanca di noi … dei nostri politici che non si curano altro che del loro potere … dei loro interessi. E la natura? …è possibile che nessuno si renda conto che siamo in pieno allarme? … che anche queste catastrofi alle fine sono solo motivo di sperpero ed interesse? Non mi è rimasto altro da fare che prendere un badile e spalare … qualcuno disse “non può piovere per sempre!” io dico “…sicuro?” Intanto i nostri politici si fanno le foto e sorridono con alle spalle il panorama di una catastrofe...come fossero in gita... Riflettiamo gente....
Ancora fango....
Una luce accecante mi ha destato dal sonno questa mattina. Il sole filtrato dai buchi delle persiane sembrava penetrarmi attraverso le palpebre. Una sensazione che ho sempre odiato. Ma ormai sembra che piove da sempre quì a Messina. Ed anche il temporale della scorsa notte non era altro che una routine. La paura ormai è insita dentro di noi. Un occhio sempre rivolto verso le colline che da secoli sovrastano i nostri villaggi affacciati sul mare. Una giornata di sole si prospettava … un po di calore. Mi sono alzato dal letto di buon umore, pronto ad affrontare finalmente una giornata di lavoro con la luce del sole e non sotto l’incessante pioggia. Per prima cosa appena alzato dal letto ho aperto la finestra per sentire l’odore del mare e del mattino. Ma l’immagine che mi si è presentata d’avanti ha cambiato d’un tratto il mio umore. Ricordi ancora troppo vivi dentro di me per non pensare al peggio. Il cielo azzurro … ed il mare marrone. Un colore che sapevo benissimo da cosa era causato. Mi sono vestito di fretta mettendo le prime cose che ho trovato a disposizione. Precipitato fuori l'immagine dell’ennesimo panorama straziante. Fango … fango dappertutto. Macchine semisepolte … rigoli d’acqua che filtravano da ogni dove. Il primo pensiero ai cari. Telefonate a chiunque per accertarsi che non ci fossero feriti … o peggio. Fortunatamente si è trattato solo di fango … danni materiali. La gente già pronta con i badili … Con lo sguardo basso come rassegnati e certi spettacoli che la natura sempre più spesso ormai ci riserva. Mi chiedo cosa stia succedendo. Credo che questa terra sia ormai stanca di noi … dei nostri politici che non si curano altro che del loro potere … dei loro interessi. E la natura? …è possibile che nessuno si renda conto che siamo in pieno allarme? … che anche queste catastrofi alle fine sono solo motivo di sperpero ed interesse? Non mi è rimasto altro da fare che prendere un badile e spalare … qualcuno disse “non può piovere per sempre!” io dico “…sicuro?” Intanto i nostri politici si fanno le foto e sorridono con alle spalle il panorama di una catastrofe...come fossero in gita... Riflettiamo gente....