il mio mondo...

Post N° 223


Oggi è domenica... di solito giornata nella quale uno dovrebbe riposarsi.Ed in effetti così è stato..... Dopo aver fatto la torta (mmm... buona  
!!!))) ed il bagno alla bimba, mi sono spalmata sul divano....Vista la scarsa programmazione televisiva della domenica pomeriggio, ho optato per un dvd.... Notte prima degli esami.....E non l'avessi mai fatto.... via via che guardavo il film non sono riuscita a controllare i ricordi....I miei 18 anni.... la scuola... gli amici e le corse in motorino.... Mi sentivo in grado di ottenere tutto, bastava uno sguardo allo specchio e credevo che nessuno avesse potuto fermarmi.... Ricordo gli amici, il gruppone di Piazza Upim e via Italia, casinisti fino allo sfinimento con conseguente rassegnazione degli abitanti della piazza.... Lo stereo sempre a portata di mano, musica, risate, sigarette fumate di nascosto.... Eravamo diversi dai diciottenni di oggi, non ci serviva ammazzarci di pastiglie o chissà quale alterazione artificiale... Ci divertivamo con poco, si scherzava, si spettegolava, si partiva in 50 persone con i vespini, i "Si" o i cinquantini... e via a far casino per le strade del centro...Oppure ci si imboscava dietro al Duomo, alla Madonnina, con il tipo di turno, facendo quelli "grandi"... baci lunghi ed appassionati e mani curiose....E che dire poi delle domeniche passate all'  "Incantesimo - ex Laser - ex Giardino"..... entrare li era come entrare in paradiso..... Si ballava, si cantava, ci si conosceva, e, spesso e volentieri, si finiva a limonare sulle poltroncine con uno che magari avevi appena conosciuto.... Ma il divertimento non era quello.... il divertimento era scatenarsi insieme agli amici, persone che credevi non ti avrebbero mai lasciato.... Peccato che così non è stato.... Poi inevitabilmente ci si perde di vista.... tra matrimoni, figli e passeggini...Mi ricordo una volta che dissi ad un amico (e quanto mi piaceva quell'amico.... Michele...) che sarebbe stato buffo se ci fossimo ritrovati in piazza tra 10 anni con i nostri figli nelle carrozzine.... Porca vacca.... è davvero stato così! L'ho rivisto qualche anno fa, con suo figlio nel passeggino, proprio in piazzetta.... Io con mia figlia nella carrozzina... Che brivido gente!!!  Non è cambiato molto... Ha sempre quei meravigliosi occhi verdi, quei capelli scuri come la notte e quel sorriso che seppur sembri cordiale e gentile, ti porta a fare pensieri erotici.... Ed ho ripensato a quante volte mi ha chiesto di metterci insieme, ed io come una scema, rifiutavo per paura che capisse che non ero ancora mai stata con nessuno..... che cretina!!!! sarebbe stato un ottimo inizio....
E ricordo anche la notte prima della mia maturità.... la sensazione di confusione mentale, la consapevolezza che quella potrebbe essere stata la notte prima della mia condanna a morte (se non fossi passata!) Nelle settimane precedenti avevo studiato l'impossibile, nonostante avessi ottimi voti; la paura di un flop era troppo alta per permettermi di lasciare indietro qualcosa....E poi, quella mattina... il viaggio in autobus... il mio vestito marrone con enormi tasche e maniche a sbuffo con una fila di bottoni bianchi sul davanti.... proprio nello stile di quegli anni, la pancia che sembrava contenere un caterpillar con un autista ubriaco....Ingresso scuola: scena: io e le mie compagne più bianche di una pata lavata, cercare di interrogarci l'un l'altra sulle varie possibilità di italiano, vedere se per ragioneria si era abbastanza preparate, ripassare lingue e sperare che quella stronza della prof fosse stata di luna giusta....Eppure sono passati anche i giorni degli esami... La cosa che mi è rimasta in mente è l'urlo di gioia che abbiamo tirato tutti insieme all'uscita della scuola ed i libri che volavano in mezzo alla strada..... Mamma che bella sensazione essersi liberati di quei cani di professori.....Sono passati quasi 20 anni da quei giorni.... Mi sono sposata, sono diventata mamma, sto crescendo un essere umano.... ma nonostante tutto, dentro di me, c'è ancora quella Katia che faceva casino, che studiava fino a tarda ora, che guardava il professore di ragioneria sognando (era un figo da paura!!!!).... quella che non vedeva l'ora di andare a ballare per fare a gara con le amiche su quanti ragazzi avremmo fatto "svalvolare".....Belli quei giorni..... peccato non tornino più..... e peccato che mi sono accorta che se anche ho finito la maturità, ogni notte ancora oggi è come ..... la notte prima degli esami......Notte prima degli esami - Antonello Venditti(2000)Io mi ricordo, quattro ragazzi con la chitarrae un pianoforte sulla spalla.Come pini di Roma, la vita non li spezza,questa notte è ancora nostra.Come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati?Le bombe delle sei non fanno male,è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore.Gli esami sono vicini, e tu sei troppo lontana dalla mia stanza.Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto,stasera al solito posto, la luna sembra stranasarà che non ti vedo da una settimana.Maturità ti avessi preso prima,le mie mani sul tuo seno, è fitto il tuo mistero.Il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani,non fermare ti prego le mie manisulle tue cosce tese chiuse come le chiese,quando ti vuoi confessare.Notte prima degli esami, notte di poliziacerto qualcuno te lo sei portato via.Notte di mamma e di papà col biberon in mano,notte di nonno alla finestra, ma questa notte è ancora nostra.Notte di giovani attori, di pizze fredde e di calzoni,notte di sogni, di coppe e di campioni.Notte di lacrime e preghiere,la matematica non sarà mai il mio mestiere.E gli aerei volano in alto tra New York e Mosca,ma questa notte è ancora nostra, Claudia non tremarenon ti posso far male, se l'amore è amore.Si accendono le luci qui sul palcoma quanti amici intorno, mi viene voglia di cantare.Forse cambiati, certo un po' diversima con la voglia ancora di cambiare,se l'amore è amore, se l'amore è amore,se l'amore è amore, se l'amore è amore,se l'amore è amore.