In data 4 gennaio 2011, alle ore 9.58 (circa), ho inviato un’E-Mail all’indirizzo di “Posta Elettronica” del mio avvocato XXX, nel suo Studio Legale “XXX”/“ XXX” che condivide con sua moglie (l’avvocata XXX), sito al primo piano di Via XXX 12 [Torino – Tel.: XXX – fax: XXX (stesso numero telefonico)]: XXX con su scritto:“Torino, 4 Gennaio 2011 All’Attenzione dell’Avvocato XXX Egregio avvocato, sig. XXX, io sottoscritto XXX volevo soltanto avvisarla di alcune novità inerenti al “Tenore di Vita” che sta conducendo la mia ex moglie, la sig.ra XXX.Ho saputo da fonti sicure e poi ne ho fatto caso anche io stesso che la mia ex moglie, in data 20/06/2008 ha fatto un atto per l’acquisto di un’autovettura – una Fiat Grande Punto – di un anno di vita, al prezzo di Euro 9.171,38 (questa cifra è riportata nell’Ispezione richiesta dal sottoscritto tramite “Autoscuola XXX” al “Pubblico Registro Automobilistico”, in data 27/12/2010.L’Autoscuola cui ho commissionato la Visura è la “Autoscuola XXX” sita in Via XXX 82 (XXX Torino – Tel / Fax XXX – Partita Iva XXX).La vettura, di color Blu Metallizzato, è targata “XXX”, il numero di telaio è XXX e la data d’immatricolazione è del 08/05/2007. Ritengo che per questo tipo di automobile di 12 mesi di vita, con 5 porte e con i cerchioni in lega, non sia però un prezzo veritiero ma che costi ancor di più (anche 11.000,00 ÷ 12.000,00 Euro), cioè penso che a ciò che la signora XXX abbia pagato per la vettura in questione vi sia anche da aggiungere un probabile abbuono di circa 2.000,00 Euro sugli incentivi auto dovuto sicuramente alla consegna di un’altra vettura “Da Rottamare”, infatti presumo che ella abbia dato indietro la vettura che utilizzava e che apparteneva a suo padre, ormai defunto da circa 5 anni, il sig. XXX: una Fiat Punto ELX, targata “XXX”, color Grigio Metallizzato, la cui “Prima Immatricolazione” risaliva al lontano XXX.Le fonti che avrebbero fatto in modo che facessi caso mi erano state segnalate dalla sua vicina di casa, XXX, da suo marito, XXX, e dai loro tre figli minorenni, residenti in Via XXX 34 (a circa 50 metri da Via XXX 24 bis – XXX Torino, ove abita la mia ex moglie). Questa famiglia mi ha spiegato dettagliatamente come fosse il veicolo ma non conosceva il numero di targa che, però, ho poi visto personalmente passando tutti i giorni da lì in quanto, tutte le sere, da più di un anno, vado a prendere mia figlia, XXX (di circa 21 mesi di vita), e la mia fidanzata (disoccupata dal gennaio 2010), XXX, dai miei futuri suoceri che abitano a pochissimi isolati dall’abitazione di essa, di cui sono di strada. Dopodiché ne ho parlato con gli addetti dell’Autoscuola, sopra menzionata, che hanno subito attivato la ricerca del nominativo del proprietario della vettura in questione.Signor XXX, mi domando:Come può la mia ex moglie aver acquistato una vettura costosa di quel tipo?A che cosa le serve?Ne valeva la pena?I miei quesiti sorgono, semplicemente dal fatto che la mia ex moglie di nuovo percepisce (mensilmente) gli “Assegni Famigliari”, da poco meno di un anno, tramite la mia busta paga. Alle voci: “ANF ALTRO GENITORE (Competenze 137.50 Euro) e “REC ANF ALTRO GENITORE (Trattenute 137.50 Euro). Quindi parrebbe che faccia passare che non lavori più, anche se, secondo ciò che mi è stato detto dai suoi vicini di casa, non sia affatto così.Non è possibile che la signora XXX possa condurre una vita al di sopra delle sue possibilità senza che percepisca alcun stipendio! Si fa pagare le bollette dalla “Caritas” ed intanto paga 96.00 euro il mese per telefono, Internet e televisione satellitare, ha comprato la macchina due anni fa di appena un anno di vita (non una macchina di sei o sette anni, ma ripeto: di un anno!!!). Le mie risposte al riguardo delle tre domande che mi sono posto qui sopra potrebbero essere:Come può la mia ex moglie aver acquistato una vettura costosa di quel tipo? – Per la sua mania di sfarzo!A che cosa le serve? – Più che per andare a lavorare?!?!?!…anche se ci sarebbero i mezzi pubblici più economici!Ne valeva la pena? – Secondo la testa di una persona profittatrice e mangiasoldi come lei…sì! Altre cose mi sono venute all’orecchio sul mio secondogenito, XXX, ormai quasi ventunenne: pare che esso lavori con suo zio, XXX in un’officina di Lapidellatura / Rettifiche e ricordo, come fosse ieri, che suo zio lavorava in un’officina di questo genere e, precisamente, in Via XXX n° 20 – XXX a XXX (TO). Sono andato a vedere di persona la scorsa settimana ma mi pareva tutto chiuso ed è da un po’ di giorni che sto provando a telefonare al presumibile datore di lavoro (il sig. XXX – tel. XXX) nella sua officina, ma non mi risponde nessuno. Ieri ho scoperto che questo numero telefonico non appartiene a Grugliasco (TO), bensì al comune di Alpignano (TO) e ho trovato su “Google” (in Internet) una un nuovo indirizzo: R. P. di XXX – Rettifica Industriale – Via XXX 166 – XXX XXX (TO) – Tel. XXX. Come saprò qualche cosa in più su ciò le farò sapere.Le chiedo, signor XXX, che vorrei abbassare ulteriormente l’assegno di mantenimento figli. In realtà dovrebbe essere di un solo figlio, il minore, XXX – il secondogenito, XXX, si era licenziato un po’ di anni fa da dove ha lavorato perché – come le avevo comunicato circa due anni fa – ho scoperto che lavorava, grazie alla testimonianza di un suo ex compagno di scuola, XXX (mi scuso ma lei sig. avvocato aveva dato un altro nominativo, XXX, ma costui era menzionato invece per un’altra cosa). Cito un passo del libro, “La mia vita da quando ho conosciuto XXX – Un’Odissea!”, che sto scrivendo con tutto ciò che mi ha combinato la mia ex e c’è il passo che si rifà a quel periodo e che, purtroppo, il sig. XXX non è stato chiamato a deporre in tribunale: “In data 16 settembre 2008, la mia compagna, XXX, e la sua collega, XXX, hanno di nuovo parlato con il ragazzo, XXX, loro compagno di lavoro ed ex compagno di scuola del mio secondogenito, XXX, all’ITIS Amedeo Avogadro, sito in Corso XXX 8 – XXX Torino. Esso ha detto loro che ieri sera non era riuscito a parlare con lui, ma lo aveva sentito mentre parlava con un suo amico con cui va a lavorare ed è strasicuro che il mio secondogenito, XXX, lavora. Domani, con una scusa, si farà dire il nome del posto di lavoro e dove si trova.)”.).Penso che, visto le mie pessime condizioni economiche, di uno stipendio decurtato tutti i mesi (da ormai 7 anni e ne ho ancora per altri 3 anni) di 216.00 euro, del fatto che debba mantenere la mia ultima figliola, XXX (di circa 21 mesi di vita), e la mia fidanzata (disoccupata dal gennaio 2010), XXX e, penso inoltre che, fino ad ora ho sempre pagato puntualmente anche l’Assegno di Mantenimento Figli, ma ora in base alle novità inerenti a quella donna disonesta, sia il caso di abbassare notevolmente l’Assegno per uno (XXX) non più per i due figli (cioè il XXX) a 50.00 / 100.00 Euro mensili e che il più presto possibile arrivi questo “Benedetto Divorzio”, così, finalmente, potrò chiudere il capitolo e rifarmi una nuova vita, con la mia compagna (XXX) e la nostra bambina (XXX). Le invio anche la copia della “Visura Semplice c/o PRA” fornitami dall’”Autoscuola XXX” con tutti i dettagli del veicolo Fiat Grande Punto, targato “XXX”, intestato alla mia ex moglie, XXX e la “Ricevuta di Pagamento” che attesta l’appunto pagamento, da parte mia di questa pratica automobilistica. Le ricordo, inoltre, che questa “Ispezione” non costituisce certificazione, ma si potrà fare un altro tipo di “Visura” che, invece, sarà valida per i fini legali. Cordialità XXX”
Post n° 364 (rivisto)
In data 4 gennaio 2011, alle ore 9.58 (circa), ho inviato un’E-Mail all’indirizzo di “Posta Elettronica” del mio avvocato XXX, nel suo Studio Legale “XXX”/“ XXX” che condivide con sua moglie (l’avvocata XXX), sito al primo piano di Via XXX 12 [Torino – Tel.: XXX – fax: XXX (stesso numero telefonico)]: XXX con su scritto:“Torino, 4 Gennaio 2011 All’Attenzione dell’Avvocato XXX Egregio avvocato, sig. XXX, io sottoscritto XXX volevo soltanto avvisarla di alcune novità inerenti al “Tenore di Vita” che sta conducendo la mia ex moglie, la sig.ra XXX.Ho saputo da fonti sicure e poi ne ho fatto caso anche io stesso che la mia ex moglie, in data 20/06/2008 ha fatto un atto per l’acquisto di un’autovettura – una Fiat Grande Punto – di un anno di vita, al prezzo di Euro 9.171,38 (questa cifra è riportata nell’Ispezione richiesta dal sottoscritto tramite “Autoscuola XXX” al “Pubblico Registro Automobilistico”, in data 27/12/2010.L’Autoscuola cui ho commissionato la Visura è la “Autoscuola XXX” sita in Via XXX 82 (XXX Torino – Tel / Fax XXX – Partita Iva XXX).La vettura, di color Blu Metallizzato, è targata “XXX”, il numero di telaio è XXX e la data d’immatricolazione è del 08/05/2007. Ritengo che per questo tipo di automobile di 12 mesi di vita, con 5 porte e con i cerchioni in lega, non sia però un prezzo veritiero ma che costi ancor di più (anche 11.000,00 ÷ 12.000,00 Euro), cioè penso che a ciò che la signora XXX abbia pagato per la vettura in questione vi sia anche da aggiungere un probabile abbuono di circa 2.000,00 Euro sugli incentivi auto dovuto sicuramente alla consegna di un’altra vettura “Da Rottamare”, infatti presumo che ella abbia dato indietro la vettura che utilizzava e che apparteneva a suo padre, ormai defunto da circa 5 anni, il sig. XXX: una Fiat Punto ELX, targata “XXX”, color Grigio Metallizzato, la cui “Prima Immatricolazione” risaliva al lontano XXX.Le fonti che avrebbero fatto in modo che facessi caso mi erano state segnalate dalla sua vicina di casa, XXX, da suo marito, XXX, e dai loro tre figli minorenni, residenti in Via XXX 34 (a circa 50 metri da Via XXX 24 bis – XXX Torino, ove abita la mia ex moglie). Questa famiglia mi ha spiegato dettagliatamente come fosse il veicolo ma non conosceva il numero di targa che, però, ho poi visto personalmente passando tutti i giorni da lì in quanto, tutte le sere, da più di un anno, vado a prendere mia figlia, XXX (di circa 21 mesi di vita), e la mia fidanzata (disoccupata dal gennaio 2010), XXX, dai miei futuri suoceri che abitano a pochissimi isolati dall’abitazione di essa, di cui sono di strada. Dopodiché ne ho parlato con gli addetti dell’Autoscuola, sopra menzionata, che hanno subito attivato la ricerca del nominativo del proprietario della vettura in questione.Signor XXX, mi domando:Come può la mia ex moglie aver acquistato una vettura costosa di quel tipo?A che cosa le serve?Ne valeva la pena?I miei quesiti sorgono, semplicemente dal fatto che la mia ex moglie di nuovo percepisce (mensilmente) gli “Assegni Famigliari”, da poco meno di un anno, tramite la mia busta paga. Alle voci: “ANF ALTRO GENITORE (Competenze 137.50 Euro) e “REC ANF ALTRO GENITORE (Trattenute 137.50 Euro). Quindi parrebbe che faccia passare che non lavori più, anche se, secondo ciò che mi è stato detto dai suoi vicini di casa, non sia affatto così.Non è possibile che la signora XXX possa condurre una vita al di sopra delle sue possibilità senza che percepisca alcun stipendio! Si fa pagare le bollette dalla “Caritas” ed intanto paga 96.00 euro il mese per telefono, Internet e televisione satellitare, ha comprato la macchina due anni fa di appena un anno di vita (non una macchina di sei o sette anni, ma ripeto: di un anno!!!). Le mie risposte al riguardo delle tre domande che mi sono posto qui sopra potrebbero essere:Come può la mia ex moglie aver acquistato una vettura costosa di quel tipo? – Per la sua mania di sfarzo!A che cosa le serve? – Più che per andare a lavorare?!?!?!…anche se ci sarebbero i mezzi pubblici più economici!Ne valeva la pena? – Secondo la testa di una persona profittatrice e mangiasoldi come lei…sì! Altre cose mi sono venute all’orecchio sul mio secondogenito, XXX, ormai quasi ventunenne: pare che esso lavori con suo zio, XXX in un’officina di Lapidellatura / Rettifiche e ricordo, come fosse ieri, che suo zio lavorava in un’officina di questo genere e, precisamente, in Via XXX n° 20 – XXX a XXX (TO). Sono andato a vedere di persona la scorsa settimana ma mi pareva tutto chiuso ed è da un po’ di giorni che sto provando a telefonare al presumibile datore di lavoro (il sig. XXX – tel. XXX) nella sua officina, ma non mi risponde nessuno. Ieri ho scoperto che questo numero telefonico non appartiene a Grugliasco (TO), bensì al comune di Alpignano (TO) e ho trovato su “Google” (in Internet) una un nuovo indirizzo: R. P. di XXX – Rettifica Industriale – Via XXX 166 – XXX XXX (TO) – Tel. XXX. Come saprò qualche cosa in più su ciò le farò sapere.Le chiedo, signor XXX, che vorrei abbassare ulteriormente l’assegno di mantenimento figli. In realtà dovrebbe essere di un solo figlio, il minore, XXX – il secondogenito, XXX, si era licenziato un po’ di anni fa da dove ha lavorato perché – come le avevo comunicato circa due anni fa – ho scoperto che lavorava, grazie alla testimonianza di un suo ex compagno di scuola, XXX (mi scuso ma lei sig. avvocato aveva dato un altro nominativo, XXX, ma costui era menzionato invece per un’altra cosa). Cito un passo del libro, “La mia vita da quando ho conosciuto XXX – Un’Odissea!”, che sto scrivendo con tutto ciò che mi ha combinato la mia ex e c’è il passo che si rifà a quel periodo e che, purtroppo, il sig. XXX non è stato chiamato a deporre in tribunale: “In data 16 settembre 2008, la mia compagna, XXX, e la sua collega, XXX, hanno di nuovo parlato con il ragazzo, XXX, loro compagno di lavoro ed ex compagno di scuola del mio secondogenito, XXX, all’ITIS Amedeo Avogadro, sito in Corso XXX 8 – XXX Torino. Esso ha detto loro che ieri sera non era riuscito a parlare con lui, ma lo aveva sentito mentre parlava con un suo amico con cui va a lavorare ed è strasicuro che il mio secondogenito, XXX, lavora. Domani, con una scusa, si farà dire il nome del posto di lavoro e dove si trova.)”.).Penso che, visto le mie pessime condizioni economiche, di uno stipendio decurtato tutti i mesi (da ormai 7 anni e ne ho ancora per altri 3 anni) di 216.00 euro, del fatto che debba mantenere la mia ultima figliola, XXX (di circa 21 mesi di vita), e la mia fidanzata (disoccupata dal gennaio 2010), XXX e, penso inoltre che, fino ad ora ho sempre pagato puntualmente anche l’Assegno di Mantenimento Figli, ma ora in base alle novità inerenti a quella donna disonesta, sia il caso di abbassare notevolmente l’Assegno per uno (XXX) non più per i due figli (cioè il XXX) a 50.00 / 100.00 Euro mensili e che il più presto possibile arrivi questo “Benedetto Divorzio”, così, finalmente, potrò chiudere il capitolo e rifarmi una nuova vita, con la mia compagna (XXX) e la nostra bambina (XXX). Le invio anche la copia della “Visura Semplice c/o PRA” fornitami dall’”Autoscuola XXX” con tutti i dettagli del veicolo Fiat Grande Punto, targato “XXX”, intestato alla mia ex moglie, XXX e la “Ricevuta di Pagamento” che attesta l’appunto pagamento, da parte mia di questa pratica automobilistica. Le ricordo, inoltre, che questa “Ispezione” non costituisce certificazione, ma si potrà fare un altro tipo di “Visura” che, invece, sarà valida per i fini legali. Cordialità XXX”