LaMiaVitaUnaOdissea

Post N° 362


Episodio 339In data 28 gennaio 2009, alle ore 17,50 (circa), sono andato, con la mia compagna, XXX, dall’avvocato XXX, dello Studio Legale XXX – XXX - XXX sito al quarto piano di Via XXX 59 (10138 – Torino – Tel.: XXX – fax: XXX) per comunicargli che dalla prossima settimana sarò in “Cassa Integrazione” e per sapere se avesse contattato l’avvocatessa di quella disonesta della mia ex moglie, XXX, al riguardo della causa di “Divorzio” che io intendo mandare avanti al più presto possibile. Esso l’aveva appena contattata poche ore prima e parrebbe, anch’essa, intenzionata a portare avanti e a terminare tutto ciò il più presto possibile, in quanto essa estremamente stufa delle pretese della sua assistita, XXX. Il mio avvocato chiederà l’abbassamento del “Mantenimento Figli” a 200,00€ il mese e ha intenzione di presentare la “Memoria di Divorzio”, in Tribunale, in modo “Consensuale” terminando, possibilmente, con una seduta soltanto. Ciò permetterebbe una forte riduzione dei costi inerenti alle mie spese legali e, per quanto concerne quella furbacchiona della mia ex moglie, XXX, un sistema più economico per pagare le sue spese perché, parrebbe che, essa non possa più sfruttare la scusa del lavoro inesistente (sappiamo che essa ha un buon posto di lavoro che la mantiene). La sua “Legale” rischierebbe di assisterla gratis. Il più presto possibile dovrò inviare un fax inerente alla mia “Cassa Integrazione” al mio avvocato e le future buste paga che serviranno a certificare le proiezioni del peggioramento della mia situazione economica. Mi ha poi fatto un piano di pagamento della prossima sua parcella inerente a questa causa di divorzio che non so come riuscirò ad onorare. Per il discorso della mia compagna, XXX, essa gli ha detto che sta aspettando il “Consulente del Lavoro” per chiudere la trattativa al riguardo dei casi di mobbing, di diffamazione e del relativo licenziamento cui ha dovuto subire nel Call Center ove lavorava, in prova (per quasi quattro mesi) fino a poche settimane fa.