LaMiaVitaUnaOdissea

Post N° 363


Episodio 340In data 11 febbraio 2009, alle ore 14,10 (circa), ho telefonato al “Dipartimento di Salute Mentale – II Unità Modulare di Psichiatria – Centro di Salute Mentale” della “Azienda Regionale A.S.L. 3 Torino” in Via Cardinal Massaia 11 – 10147 Torino (tel. 011/212042 – 011/212625) dallo Psichiatra, Dr. XXX, per parlare con quest’ultimo che mi ha come assistito. Dopo che avevo telefonato nei giorni scorsi e anche stamattina, finalmente, l’ho trovato e gli ho parlato, dicendogli questi tre punti:1)       Domenica scorsa, 8 febbraio 2009, ho avuto delle avvisaglie di crisi all’Auchan di Venaria (TO) e, uscito da questo “Centro Commerciale” (ormai in macchina) mi è venuta una vera e propria “Crisi di Panico e di Soffocamento”, molto forte da tribunale ad accostare, con la mia autovettura, alla destra della carreggiata. È dovuta scendere la mia compagna, XXX, a soccorrermi, togliendomi la cintura di sicurezza che avevo ancora allacciata e dandomi diversi fazzoletti (già aperti) perché non riuscivo più a respirare e stavo diventando nero per via di quell’ultima “Crisi”;2)       Devo continuare a prendere i soliti farmaci [inerenti alle gocce di “Levopraid”, da 15 a 20 gocce (o una compressa)alla volta per 2 volte al dì e, per quello che riguarda le compresse di “Xanax” sempre il solito “Dosaggio Farmaco” da lui prescritto, cioè 1 pastiglia per 3 volte al dì] o, essendomi ormai assuefatto, qualche cosa di più potente?3)       Dovrei consegnare al mio avvocato, XXX, dello Studio Legale XXX – XXX - XXX sito al quarto piano di Via XXX 59 (10138 – Torino – Tel.: XXX – fax: XXX), un nuovo foglio che certifica il mio precario stato di salute mentale perché lo dovrà presentare in Tribunale (di Torino), davanti al Giudice, per la mia “Causa di Divorzio” dalla mia ex moglie, XXX. Esso mi serve anche perché ho una grande paura a trovarmela davanti: non so che cosa mi potrebbe fare!Lo psichiatra mi ha detto che mi prescriverà delle nuove pastiglie che sono da mettere in bocca come fossero delle caramelle, da prendere nei momenti di “Crisi di Panico”. Mi ha detto che con la cura che sto facendo, ormai da due anni, è normale che possa alternare momenti di alti e di bassi e, con queste ultime medicine, dovrei avere risultati migliori. Questa sera mi prescriverà la nuova ricetta e potrò poi andare a ritirarla entro le ore 17,00. Gli ho detto che passerò domani sera entro quell’ora, anche se manderò la mia compagna, XXX. Gli ho, poi, ricordato che mi servirà un nuovo certificato che attesti i miei problemi di salute mentale (le mie solite “Crisi di Panico” e “Crisi di Soffocamento”) creatimi da quella violenta della mia ex moglie, XXX. Per questo certificato, gli ho aggiunto, potrei anche passare a ritirarlo tra una settimana o due, così lo consegnerò al mio avvocato, XXX. Dopo che ci siamo salutati ho parlato, telefonicamente (dal mio posto di lavoro, con la mia compagna, XXX e le ho riferito il tutto: essa passerà domani pomeriggio a ritirare ciò che le darà il mio psichiatra, XXX e, visto che non riesco a fare una vita sociale ad almeno minimi livelli di accettabilità con la gente a causa dei miei stati d’ansia e di relativo isolamento, gli chiederà se esso potrebbe darmi un po’ di giorni di “Mutua” per causa “Esaurimento Nervoso”.