LaMiaVitaUnaOdissea

Nuovo Post (Parte 1)


Episodio 370 (1)In data 7 marzo 2011, alle ore 17.15 (circa e con più di mezz’ora di anticipo), io e la mia fidanzata, XXX, siamo andati dal mio avvocato XXX, operante nel suo Studio Legale Avv. “XXX”/“ XXX” che condivide con sua moglie (l’avvocata XXX), sito al primo piano di Via E. XXX 12, 10138, Torino (TO) [Tel.: XXX – fax: 011 XXX (stesso numero telefonico) – Cellulare: XXX – E-Mail: XXX – Partita IVA: XXX – Codice Fiscale: XXX]. Lui mi ha subito detto che non ci sono parole per dire che si era sbagliato al riguardo del depositare, parecchio tempo addietro, il mio “Ricorso” inerente alla mia “Causa di Divorzio” da quella “XXX” della mia ex moglie, XXX. Facciamo un piccolo passo indietro rammentando che prima dell’appuntamento fissato per oggi (alle ore 18.00), l’avvocato, verso ora di pranzo, aveva telefonato per ben due volte alla mia fidanzata per chiederle, in “Primis”, di portargli la documentazione del suo “Stato di Disoccupazione” e, in “Secundis” (circa due orette dopo) tutte le  mie buste paga che gli mancavano, dal settembre/2010 ad oggi. Non aveva telefonato a me perché aveva confuso il numero del telefono della mia compagna con quello che fa capo a me (io, infatti non sono mai più riuscito a procurarmi un telefono ed una scheda telefonica tutta mia e utilizzo quelli che la mia “Cara XXX” mi ha prestato da diversi anni. Tornando ai nostri passi, l’avvocato, mi ha letto il nuovo “Ricorso” e, insieme, abbiamo corretto alcuni punti: uno ad esempio era il fatto che esso non avesse scritto che io, nello “Sciaugurato Matrimonio” con quella “XXX” della mia “Ex”, ero e sono tutt’ora in regime di “Separazione dei Beni”. Nel nuovo “Ricorso” non vi era neppure specificato il fatto che egli avesse omesso di inserire sulle “News” inerenti all’acquisto da parte di quella “Donnaccia” di una vettura seminuova una Fiat Grande Punto – di un anno di vita, al prezzo di Euro 9.171,38 (questa cifra è riportata nell’Ispezione richiesta dal sottoscritto tramite “Autoscuola XXX” al “Pubblico Registro Automobilistico”, in data 27/12/2010, la vettura, di color Blu Metallizzato, è targata “XXX”, il numero di telaio è XXX e la data d’immatricolazione è del XXX, le fonti che avrebbero fatto in modo che facessi caso mi erano state segnalate dalla sua vicina di casa, XXX, da suo marito, XXX, e dai loro tre figli minorenni, residenti in Via XXX 34 (a circa 50 metri da Via XXX 24 bis – 10154 Torino, ove abita la mia ex moglie). L’avvocato, XXX, su ciò mi ha consigliato di non “Buttar Acqua sul Fuoco” e cercare di “Chiuderla lì”. Nel nuovo “Ricorso” ha però aggiunto, nel punto inerente alla situazione lavorativa del mio figliolo secondogenito, XXX (ad oggi maggiorenne), che egli lavora presso un’officina rettifiche – lapidellatura in Grugliasco (TO) (sul punto si indica a “Teste” la sig.ra XXX, residente in Via XXX 34 (a circa 50 metri da Via XXX 24 bis – 10154 Torino, ove abita la mia ex moglie). Aggiunte le correzioni e ristampato, in via definitiva, il nuovo “Ricorso”, me ne ha fatto firmare due copie e una terza me l’ha consegnata perché la possa archiviare nelle mie cose. Mi ha chiesto, però, se, il più presto possibile, avessi potuto farmi fare un nuovo e più aggiornato “Certificato di Stato di Famiglia e di Residenza” uso “Divorzio” e, se glielo avessi potuto consegnare il più celermente possibile, giovedì prossimo, 10 settembre 2011, lo avrebbe depositato in Tribunale di Torino, così, entro una decina di giorni, potremmo avere la data dell’Udienza e, a quel punto, potrà mandare una “Lettera” a quella “XXX” della mia ex moglie, XXX. Siamo rimasti d’accordo che domani pomeriggio gli porgerò il nuovo “Certificato” ed egli, prima di congedarci, mi ha voluto dare il suo numero di telefonino cellulare (XXX), per eventuali comunicazioni.