ed altri mari

Post N° 21


Mi butta un pò giù sta cosa, che per lui le cose che per me sono anche le più stupide diventino complicate, che se si fa un'osservazione un pò logica su come muoversi-organizzare un stupido sabato sera un se ed un ma ... diventino un mattone. Questo continuo arrabbiarsi con  gli oggetti, le cose, e alla fine per riflesso anche con me...E' che ora è tutto un pò complicato... il momento delicato, il fatto di riuscire ad esprimersi senza che la prenda come un giudizio... non ho mai creduto che una persona potesse cambiare, se non per se stessa. E gli altri non hanno nessun diritto di pretendere di farti cambiare. Solo, scegliamo le persone con cui condividere la nostra strada, e, solo, se vogliamo continuare a camminarci assieme è secondo me giusto esprimere quello che sentiamo, anche se è difficile...Altrimenti la soluzione codarda  sarebbe, appena una cosa non ci sta bene, abbandonare i compagni di strada...E Dublino in tutto questo sembra arricchirsi ogni giorno di un 'senso' e un 'destino' che non gli avevo dato... forse è davvero non solo il momento, ma anche IL MOMENTO GIUSTO, per partire...