ed altri mari

Post N° 26


Ho ritrovato questa lettera, scritta ad un amico tempo fa, nei meandri del pc, mi ha dato sensazioni bellissime rileggerla... è vero, qua ho parlato quasi sempre dell'Irlanda, ma nei miei sogni ci sono anche pezzettini d'Italia, e c'è una città che credo non potrà mai essere battuta da nessun'altra per la sua magia... la città con cui ho iniziato il blog!!!!2/08/04Non ci sono percorsi da veneziani doc, ci sono percorsi non da turista, tutto qui. E a Venezia, soprattutto, non ci sono percorsi...se non uno come dice l'autore di quel libro e come dicono in molti.... Tu abiti da anni a Bologna e puoi capire benissimo che uno che ci viene per la prima volta farà qualcosa di scontato mentre uno che ci vive magari conosce i posti più spettacolosi.....Solo che nelle città "normali" ce ne possono essere due, tre, cento di cose spettacolose mentre a Venezia già il fatto di sapere che stai camminando su un pavimento sorretto da tronchi..... è uno spettacolo. Lì (per me) è tutto meraviglioso, ma va a gusti...Un mio amico ci ha abitato per due anni e alla fine è tornato, (ed è tornato qui!!) forse si era annoiato, forse Venezia è tutta lì conosci tutto, non puoi sfuggire a te stesso e nemmeno al pensare .... sempre.... e non deve essere semplice circondati da tutta quella bellezza. Io ho aiutato una vecchietta che si trascinava a stento con le borsone della spesa sul gradino di un ponte (già la Serenissima è bella, ma per gli anziani con tutti quei gradini e le strade coi ciottoli non deve essere semplice), e un signore chiudendo la saracinesca del suo negozio ci ha accompagnato in un posto dove mangiavano gli operai di lì...un vecchietto sul vaporetto mi ha spiegato la differenza tra calli rii e fondamenta (che non ricordo benissimo, però ce l'ho scritta) e un ometto per strada mi ha detto come arrivare ai Tre Ponti... sono andata a Dorsoduro dove di turisti ce ne son ben pochi e sono rimasta incantata da un quadretto di panni stesi da un lato ad un altro della casa, in bilico su un filo sul rio...Ho visto gli annunci di vendita a Burano, e non ho trovato i bacarì, ma ci ritenterò quando tornerò...piazza S.Marco è la cosa più scontata che ci sia, non ci puoi camminare talmente pullula di gente... ma sotto la pioggia con nessuno attorno sa essere carina anche lei... certo, non è la Venezia che amo di più.....Ma che ci vuoi fare, immersa in una città galleggiante io  mi sento così, mi faccio trascinare, invidio quelli che sono all'università seduti a leggere un libro su un gradino che finisce nel mare, … temo che non sia facile vivere in una città di cui tutti vedono la bellezza ma che avrà pure i suoi difetti, tanti rii saranno anche fogne (ma i Navigli fanno molto più schifo), quando l'acqua è alta (e capita spesso) rimani bloccato...ma Venezia è un mondo a sè, non ci sono macchine, è tutto diverso.... e credo che per niente al mondo un Veneziano doc (non uno della nostra età forse, uno un po' più in là con gli anni) si sposterebbe da questa meditabonda malinconica e fantastica isola....non i Veneziani che ho incontrato io.... Se noi non abbiamo avuto la fortuna di nascere in questa favola per assaporarne gioie e scazzi, bbeh, forse tentando saremo piu fortunati in un'altra vita, oppure siamo già fortunati così a godercela per quel poco immenso.... a dir la verità non so se ci andrei a vivere, non ora almeno,prima ho altri posti lontani che mi affascinano.... ma Venezia è qui, ed è talmente vicina che....Spero che mi aspetti ancora un po' prima di affondare di nuovo :-) E un giorno racconteranno dell'isola che non c'e', di quel posto magico dove si camminava sui tronchi e ci si muoveva solo con le barche.... e avrò almeno delle fotografie e tante cose da raccontare.Perché come dici tu una città può anche essere fatta del significato che noi le diamo, quello che vogliamo far diventare,ma è Venezia che fa diventare me.... aria solo aria, tra un pavimento di mare e un tetto di cielo.mi sembra una motivazione valida questa, per tornarci infinite volte.....Mi piaceva 'salvare' questo scritto... e condividerlo. Un pavimento di mare e un tetto di cielo, non è detto che non ci tornerò per la millesima volta... Venezia.