Kehre

Io sono Li


 Bello. Sensibile. Ambientato nella laguna veneta. La nebbia, i riflessi dell'acqua e la vita dei pescatori accompagnano gli stati d'animo di una ragazza cinese che senza alcuna libertà lavora per la mafia cinese come una sorta di schiava. Il film racconta una profonda solitudine alleviata da un'amicizia tenera e comprensiva da parte di un vecchio pescatore. L'amicizia viene contrastata duramente dalle rispettive comunità, cinese e italiana, per scopi economici e per stupidità. La ragazza pone fine all'amicizia e l'epilogo ha un doppio risvolto: triste e lieto. Le immagini lagunari sono splendide e rimandano a una condizione esistenziale lieve e nostalgica. Nell'atmosfera lagunare sembra intravedersi un oriente lontano.