Kelita

Reiki e La CHiesa


Kelita Chelazione ItaliaCiò che la Chiesa non condivide del Reiki è poco chiaro, dato che non è nè una setta, nè una religione ma una tecnica energetica per il benessere e riequilibrio psicofisico. la fisica quantistica ammette che siamo fatti di energia,. Nel Concilio Vaticano Secondo in riferimento alle relazioni con le altre religioni si dice che: "La Chiesa cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni. Essa considera con sincero rispetto quei modi di agire e di vivere, quei precetti e quelle dottrine che,quantunque in molti punti differiscano da quanto essa stessa crede e propone, tuttavia non raramente riflettono un raggio di quella verità che illumina tutti gli uomini." Quindi alla luce di quanto già dichiarato nel 1965, ciò che è stato sancito dal Vescovi in America nel 2009 è aria fritta! (DIRETTIVE PER LA VALUTAZIONE DEL REIKI COME TERAPIA ALTERNATIVA Commissione per la Dottrina della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, 25 marzo 2009) Le fonti indicano che Usui non stava cercando di scoprire un metodo di guarigione ma che la capacità di canalizzare energia si verificò spontaneamente nel corso di una meditazione di 21 giorni sul monte Kurama. Usui afferma: “Il mio Usui Reiki Ryōhō (metodo di guarigione) è originale, mai esplorato prima d’ora e incomparabile con quanto esistente al mondo”. -Non ha nulla a che fare con il Buddismo e quindi risulta essere neutro nei confronti di qualsiasi religione.Emanuela S. E per chi ama il riscontro scientifico ecco qui l'articolo dell'esperimento:REIKI A DISTANZA NUOVO RILANCIO-2015Ridotti dolore, ansia, stress e fatica. L’operatore Reiki si trovava a 8 chilometri di distanza dalle persone cui era “inviata” l’energia.Studio condotto dall’Istituto di Oncologia dell’Università di Istanbul su pazienti colpiti dalla malattia, divisi in due gruppi. Al primo gruppo, oltre alle cure convenzionali, è stato praticato Reiki secondo il metodo Usui; al secondo gruppo solo le cure convenzionali. Molto importante: tutti i pazienti sono stati informati di partecipare ad uno studio sul Reiki ma nessuno sapeva in quale gruppo era stato inserito.Quelli sottoposti al Reiki hanno ricevuto sei sessioni a distanza, di notte, della durata di 30 minuti ciascuna. L’operatore Reiki conosceva solo il nome della persona. Successivamente, attraverso le consuete scale cliniche, si sono misurati i parametri relativi a dolore, ansia e fatica che sono risultati significativamente ridotti in chi aveva ricevuto Reiki rispetto agli altri.(...)Lo studio di Istanbul potrebbe incoraggiare ulteriori indagini nel merito.Effects of distant Reiki on pain, anxiety and fatigue in oncology patients in Turkey: a pilot study M Demir et al. Asian Pac J Cancer Prev 2015; 16: 4859-4862 Link allo studio (libero download del testo completo):http://www.apocpcontrol.org/page/apjcp_issues_view.php…- See more at: http://www.laltramedicina.it/…/680-reiki-a-distanza-uno-stu…http://www.laltramedicina.it/…/680-reiki-a-distanza-uno-stu…