Creato da KERES_DivinitaInfern il 12/12/2008
Keres
Non esistono confini, torniamo sempre dal passato per avere resa la liberta'.
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Post n°4 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da KERES_DivinitaInfern
"Si narra che, in epoche ormai remote, quando il mondo intero
risplendeva nella luce del Sole, e in essa viveva pacificamente, un Signore degli Elfi, savio come mai nessun altro della propria razza, aprì le porte della sua terra a tutti i popoli. Haran, questo era il suo nome, credeva che nell´unione tra le razze risiedesse la completezza delle genti. Fu così che chiamò alla sua Corte i Signori delle terre più vicine alla sua, due umani, comunicando loro la sua idea. Assieme agli umani, si fecero avanti i Nani, che presero ad abitare gli ambienti a loro più idonei di quanto possa essere un castello in superficie. I boschi si popolarono di splendide luci e melodiose armonie, poiché Fate e Folletti vennero allo scoperto, facendosi vedere agli occhi di coloro che poco vedono di questo mondo. Tre Conti, uniti sotto l´effige della Piuma, simbolo dell´Anima perfetta, degna di raggiungere il Nindor dopo la morte del corpo, guidano il Contado dal castello, dalla cima delle loro tre torri." |
Post n°3 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da KERES_DivinitaInfern
La terra di Akiar, idillio delle creature senzienti, per millenni ha
rappresentato il continente illuminato, la civiltà più avanzata su cui gli Akia, divinità supreme, abbiano mai riversato parte del loro eterno alito di vita.Ma, ahimè, come ogni mondo che sia mai stato vergato dalle rune, anche questo non potè sfuggire al suo impietoso destino. Ecco dunque che i fasti dorati dell´era più feconda di Akiar sono solo un malinconico ricordo suonato dai bardi, così come i propositi di progresso e giustizia.Gli Uomini, gli Elfi, i Drow ed i Nani assistono impotenti alla deriva di quanto hanno creato, nell´ora in cui s´approssima la fine di tutto. Ed in un mondo dove ogni speranza è perduta, la sopravvivenza è il bene più prezioso... |
Post n°2 pubblicato il 12 Dicembre 2008 da KERES_DivinitaInfern
…e così gli uomini si ribellarono nuovamente a Leithir, Ma Leithir è equilibrio, non è bene e non è male, è buono ed è malvagio, egli semplicemente…è. Così si rivolse ad Isis, la saggia: “Sia concessa una seconda esistenza al popolo degli uomini. Tu ne sarai madre e sposa e li consiglierai e benedirai. Sei stata pietosa e camminerai onorata nella Landa”. Poi disse ad Ireth, la Muta: “Sia concessa una seconda esistenza al popolo degli uomini. Tu ne sarai sorella e confidente e li spingerai ad agire sotto il giogo dell’istinto. Sei stata avventata nel consigliare i Draghi e camminerai incompresa nella Landa. Infine la sua attenzione andò su Gaer, la Serpe: “Sia concessa una seconda esistenza al popolo degli uomini. Tu ne sarai figlia ingrata e nemica e li insidierai e farai conoscere loro la paura e l´inganno che covi in quel cuore sepolto dall´odio. Sei stata infida come un serpente e camminerai maledetta nella Landa." Siamo nell’anno 308 DA, Drema è la capitale di un grande regno, DreamAge, retto dall’Hiriel Eithel. Neanche un anno è passato dalla catastrofe di Fenixo, un Dio straniero venuto per rivendicare la proprietà di due suoi figli, traditori vennero chiamati sol per essersi insediati nella capitale, Drema. Giorni di terrore, terminati in una notte di follia, che vide una grande battaglia… I Dremesi si batterono tenacemente contro le truppe del Dio, sotto un cielo invernale privo di stelle… mentre cadeva la neve, ebbe luogo l’ultimo scontro tra Leithir e Fenixo. Poi fu silenzio…Drema non esisteva più…tutti morti, tranne 5 fortunati, ai quali fu affidata la missione di ripopolare la capitale andata distrutta. Una sola persona non volle tornare alla vita perchè sentiva di aver fallito…la Regina Eithel. Al suo posto ascese al trono la sorellastra Lilith, la malvagia. Per oltre 11 lune ella regno’. La nuova hiriel chiese alle province del regno alti tributi per la capitale ma, DaerGalad, città a nord di Drema, rifiuto’ di pagare e mosse guerra contro il cuore pulsante del regno. L’Hiriel Lilith, malvoluta dal suo popolo, non seppe fronteggiare la provincia ribelle. Drema stava per soccombere contro i maghi galadiani. Il sommo Leithir scese fin nell’ade ed affido’ un nuovo compito alla fu Hiriel Eithel: salvare il suo popolo e riportare equilibrio nel regno. Eithel torno’ alla vita e guido’ il suo esercito di maghi e cavalieri contro la provincia ribelle. La pace è tornata a regnare su DreamAge ma chi muoveva i fili della cospirazione è riuscito a fuggire... |
Post n°1 pubblicato il 12 Dicembre 2008 da KERES_DivinitaInfern
All´alba dei tempi v´erano terre aride e incolte, luoghi privi di
qualunque forma di vita a rendere i campi ubertosi o le pianure città brulicanti. Solo buio squarciato da rari lampi di luce provenienti dal nulla. Cielo e terra si confondevano come se non esistesse una linea di confine tra i due mondi. E non v´era acqua..non c´era nulla che potesse far pensare ad un futuro per quelle lande. Tuttavia qualcosa cambiò, forze ancestrali stavano agendo. Il Grande Spirito, flusso dell´esistenza, vegliava dall´orizzonte del creato poichè gli Dèi dall´alto dei loro troni eterni decisero di popolare quel mondo così astioso, divertendosi forse nella creazione delle prime razze che scatenarono una guerra. Etrom l´Indomabile, Jariel l´Infallibile e Karim il Luminoso cominciarono così a muovere i fili delle proprie marionette. Tra inganni, pianti e tradimenti venne il tempo delle prime popolazioni. Nacquero le prime forme senzienti. Salirono i Demoni dalle profondità dei vulcani e scesero gli Angeli dalla Luce delle Stelle, giunsero gli Umani ed i Vampiri e fu la loro Era. Venne il tempo di nuove guerre, e così dalle selve più antiche giunsero anche i Mannari..il popolo della Luna. E tutto su quelle terre aride cominciò a muoversi, ad essere più ubertoso e fertile che mai. Le civilità si evolvevano, le guerre continuavano poichè si sa..la pace non può durare in eterno. E così fu per le popolazioni provenienti dagli Abissi Marini, o dalle profondità delle Foreste. Alleanze, morti, vittorie e sconfitte.. tutto questo per secoli caratterizzò le Terre dove ora par essersi ristabilita una sorta di pace. Ma un Regno non può andare avanti da solo..un Regno ha bisogno di una guida, una figura carismatica che possa governare ogni singola spanna della terra che può essere calpestata..del mare che può essere navigato o dei cieli che possono essere attraversati. Ecco perchè fece la sua comparsa Nospheratu, un Vampiro mutato dal volere divino nell´animo che avrebbe condotto tutti i popoli nella loro nuova esistenza. Eletto di Jariel, sua emanazione, incaricato di far vivere ogni creatura sotto lo stesso stendardo, sotto lo stendardo della famiglia Reale. Etrom venne incatenato sull´Isola Oscura, dalla quale pianificò la sua vendetta, Karim scese sulle Terre dell´Abisso e consegnò al Re un Bianco Mantello. Jariel diede la sua benedizione alla Casa Reale e da qui ebbe inizio la Storia del Regno d’Abisso, nato dalla Terra, evolutosi nel Mare e nella Polvere, ed infine sorto….sotto l’Egida di un Re, messaggero del Padre degli Dei, a cui tutti giurarono Fedeltà nella Notte dell’Incoronazione. Nuovi numi si presentarono in quelle terre, Mythra la Giusta, protettrice della civiltà eSelvea, la rigogliosa, protettrice della vita in ogni sua forma. Locnier l´irreale divenne sovrano del regno dei Morti e Shurian, la passionale, divenne la peccaminosa divinità degl´inganni e delle congiure. Ora il Regno d’Abisso è una Monarchia Assoluta, consacrata dal Dio Jariel, e al cui vertice siede il “Re Tiranno delle Terre d’Abisso”. Egli ha costituito l’Ecclesia, assemblea dei suoi collaboratori con autorità di Governo. >>Reggi le sorti del Regno per gli Orizzonti che verranno…ancora…ancora. Tu sei il Re tra i Principi<< |
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