"Il diritto di esprimere la propria opinione va sempre salvaguardata". Questa affermazione può sembrare agli occhi di molti scontata. Infondo nei banchi di scuola ci hanno sempre insegnato che siamo tutti uguali e che possiamo dire utto quello che pensiamo. Esprimere le proprie idee è uno dei diritti fondamentali dell'uomo, un diritto naturale. In quanto tale esso non viene concesso da nessuno, ma è proprio di ciascun individuo. Purtroppo non è sempre così: tendenzialmente le persone tengono per se le informazioni e le opinioni che potrebbero metterle in situazioni scomode, perché quando un individuo si esprime in maniera troppo diretta e sincera rischia molto. Queto può avvenire per la paura di essere soggetti a critiche pesanti, certamente non costruttive. Questi freni sociali non dovrebbero esserci se davvero vivessimo in una situazione di assoluta libertà: ovviamente senza abusare di questo diritto, sarebbe un grande passo avanti potersi SEMPRE esprimere liberamente. Un' altra domanda che in molti si pongono è: la verità va sempre affermata? Ebbene si; in un mondo perfetto in cui effettivamente tutte le opinioni vengono rispettate e hanno lo stesso peso, dire la verità e fare la cosa giusta sarebbe una passeggiata. Purtroppo nel mondo reale se sei la persona giusta nel posto sbagliato rischi di non campare a lungo. Dato che, parer mio, un esempio vale 1000 spiegazioni teoriche, prendiamo una persona a caso. Questa ha molti valori morali,voglia di innovazione e di libertà, ma vive in un'epoca o in un contesto socio-economico arretrati. Questo soggetto rischia di essere incarcerato o addirittura giustiziato per le sue idee. Quante volte questa situazione si è ripetuta nel corso della storia? Troppe. Mi è sembrato utile in questo post fare uno specchietto critico sulla società odierna, dove solo in alcuni contesti sociali si può veramente dire la propria opinione, mentre ci sono situazioni in cui nemmeno si possono esprimere le proprie idee politiche, decidere che religione praticare o chi sposare. Tutto questo fa pensare al fatto che siamo tutti convinti di vivere in un mondo all'avanguardia, ma che in realtà si può definire arretrato, in quanto non rispetta minimamente le libertà degli individui (soprattutto disagiati) e in cui chi ha la possibilità di fare qualcosa non la fa per salvaguardare i propri interessi, specialmente economici. Infondo è sempre questione di soldi, purtroppo.
Diritto di espressione?
"Il diritto di esprimere la propria opinione va sempre salvaguardata". Questa affermazione può sembrare agli occhi di molti scontata. Infondo nei banchi di scuola ci hanno sempre insegnato che siamo tutti uguali e che possiamo dire utto quello che pensiamo. Esprimere le proprie idee è uno dei diritti fondamentali dell'uomo, un diritto naturale. In quanto tale esso non viene concesso da nessuno, ma è proprio di ciascun individuo. Purtroppo non è sempre così: tendenzialmente le persone tengono per se le informazioni e le opinioni che potrebbero metterle in situazioni scomode, perché quando un individuo si esprime in maniera troppo diretta e sincera rischia molto. Queto può avvenire per la paura di essere soggetti a critiche pesanti, certamente non costruttive. Questi freni sociali non dovrebbero esserci se davvero vivessimo in una situazione di assoluta libertà: ovviamente senza abusare di questo diritto, sarebbe un grande passo avanti potersi SEMPRE esprimere liberamente. Un' altra domanda che in molti si pongono è: la verità va sempre affermata? Ebbene si; in un mondo perfetto in cui effettivamente tutte le opinioni vengono rispettate e hanno lo stesso peso, dire la verità e fare la cosa giusta sarebbe una passeggiata. Purtroppo nel mondo reale se sei la persona giusta nel posto sbagliato rischi di non campare a lungo. Dato che, parer mio, un esempio vale 1000 spiegazioni teoriche, prendiamo una persona a caso. Questa ha molti valori morali,voglia di innovazione e di libertà, ma vive in un'epoca o in un contesto socio-economico arretrati. Questo soggetto rischia di essere incarcerato o addirittura giustiziato per le sue idee. Quante volte questa situazione si è ripetuta nel corso della storia? Troppe. Mi è sembrato utile in questo post fare uno specchietto critico sulla società odierna, dove solo in alcuni contesti sociali si può veramente dire la propria opinione, mentre ci sono situazioni in cui nemmeno si possono esprimere le proprie idee politiche, decidere che religione praticare o chi sposare. Tutto questo fa pensare al fatto che siamo tutti convinti di vivere in un mondo all'avanguardia, ma che in realtà si può definire arretrato, in quanto non rispetta minimamente le libertà degli individui (soprattutto disagiati) e in cui chi ha la possibilità di fare qualcosa non la fa per salvaguardare i propri interessi, specialmente economici. Infondo è sempre questione di soldi, purtroppo.