...coincidenze?

Post N° 1


Rosa...Rosa... come il colore della mia vita in questo momentoRosa... come il colore della mia anima in questo momentoRosa... come gli ultimi mesi della mia vitaRosa... come il fiocco appeso ancora sulla mia portaRosa... come il vestitino che mi ha regalato ieri la mia nipotinaRosa... come la copertina della culla che ha ricamato mia madreRosa...C'è stato un tempo in cui vedevo nero, anzi ho visto nero a più riprese...Il nero più nero, risale a novembre di due anni fa...Davvero non potevo immaginare allora questa felicità... non osavo proprio sperarla...Che quel nero potesse diventare un colore diverso mi pareva impossibile...Mesi e mesi di pensieri tristi, di rimpianti, di ripensamenti...Avevo tanta paura in quei mesi.Lorenzo mi vuole davvero bene, ma credo che la sua pazienza sia stata messa a dura prova...Per quanto fosse dura per me me ne sono sempre resa conto.Io soffrivo, ci stavo male, ma col mio atteggiamento ho fatto soffrire e stare male lui, che non lo meritava.Lui che con pazienza raccoglieva i cocci che mi lasciavo dietro...Lui che mi guardava rincorrere il passato senza provare a tirarmi indietro, ma stando seduto in attesa del mio ritorno.Milioni di volte ho pensato di non meritarmelo... milioni di volte ho ringraziato il cielo di averlo...Lui era lì, lui restava lì. Lui stava in silenzio mentre gli facevo del male, guardava le mie lacrime scendere e chissà quante ne scendevano silenziose e invisibili dentro di lui.Chi mi diceva che avevamo corso troppo... chi mi diceva che dovevo solo darmi tempo...Ed entrambi sbagliavano... non avevamo corso troppo, in cuor mio ho sempre saputo che era lui che volevo, voglio e vorrò... e non dovevo darmi tempo, perché certe ferite non si cancellano, si possono solo accettare e faranno meno male. Ma non è questione di tempo, è solo questione di prenderne coscienza e andare avanti.Sta di fatto che un giorno di fine novembre, ad un banalissimo controllo di routine dal ginecologo, cui mi ero recata da sola, mi sentii dire "e questo puntino cos'è?" durante l'ecografia alle ovaie.Non pensai neanche lontanamente a quel che era in realtà, avevo avuto quello che mi sembrava un normalissimo ciclo la settimana precendete... mi preoccupai che fosse qualcosa di brutto.Poi il ginecologo mi fece sentire quello che assomigliava proprio al battito di un cuore... un battito veloce veloce, un battito che avevo già sentito...Ero incinta... dalle misure pareva almeno di 9 settimane, dai miei calcoli qualcosa in meno e, fatta una media tra i due, la data presunta fu fissata per il 7 luglio.Quella sera, con le lacrime agli occhi, mostrai la prima foto della nostra bambina a Lorenzo.Quella sera si sciolsero le lacrime che da troppo tempo teneva dentro.Quella sera mi resi conto di quanto tempo mi ero lasciata scorrere dietro senza viverlo.Quella sera ripresi a vivere. Quella sera ripresi ad amare. Quella sera ripresi a sperare.Non è stata una gravidanza facile. Nonostante le cose andassero benone ed io stessi benissimo fisicamente, c'era una parte della mia testa che si faceva trascinare dal pessimismo ed aveva paura si potesse ripetere quello che era già successo.Non servivano ecografie, controlli, parole tranquillizzanti del medico... credo di aver tirato un profondo respiro di sollievo quando la mia piccola si è messa a piangere il giorno che è venuta al mondo.Ci sarebbero milioni di cose da raccontare della mia gravidanza e, forse, poco alla volta, riuscirò a farlo. Ora non so quanto tempo mi resti prima che il mio angelo si svegli e diventi una iena affamata!Comunque mia figlia ha deciso di nascere a luglio, non il 7, come indicato sulla cartella della gravidanza, ma due giorni dopo... il 9 luglio 2008, esattamente lo stesso giorno in cui due anni prima io e Lorenzo ci incontrammo... e se penso che nel mese in cui persi suo fratello, scoprii per caso di averla... comincio sul serio a credere che non siano solo coincidenze...