Killerbee

Rho, 01 novembre 2010


Scriverò questo post non perchè ho voglia di piangermi addosso, semplicemente perchè mi scopro sempre più così: indifferente. Mi sento sempre più un personaggio senza identità. Ho un nome e nient'altro. Ieri camminando, lo faccio davvero raramente, per la mia città, non sono riuscito a dare un'indicazione ad un automobilista che cercava la via più famosa del paese e che era a due metri da noi. Non me ne frega niente della mia città, del luogo in cui sono cresciuto, fosse per me girerei con un sacco sulle spalle per il mondo in cerca di cose nuove, ma soprattutto per riscoprire me stesso.L'indifferenza non è mai stata, e aggiungo giustamente, apprezzata. Cito alcune frasi sull'argomento dette da autorevoli personaggi:Diffida dell'uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto. (Johann Kaspar Lavater);L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale. (Andrea Gallo)Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. [...] Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo? [...] Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti. (Antonio Gramsci)Hanno assolutamente ragione eppure sono diventato apatico, non riesco nemmeno ad odiare la gente, indipendentemente da quello che ha fatto o detto.Già: ma che cos'è l'apatia? Leggo su Wikipedia: "è una riduzione dei comportamenti finalizzati, dovuta a mancanza di motivazione". Direi che mi ritrovo nella definizione e forse dovrei iniziare a trovare delle motivazioni. Devo solo vedere dove ...Buona serata a tutti!Federico, mi guardi su Wikipedia se sotto la voce di "rapper superfighissimo" c'è la mia faccia? Ah, non c'è? E che faccia c'è, scusa? Fabri Fibra è tanta roba, come il detto Comandare è meglio che scopare, di chi era questa? Io lo so, lo diceva (come non detto) Tu che ci fai qui? Dice "Passo per caso" Sì, a un concerto passi per caso Pensi che la beva come chi, come chi vota Lega? Disco funkadelistico non è questo La storia è acida, quando la senti fai aaahhh Preso male come Lucio Dalla, regionale via da Senigallia Non vedevo l'ora di andare via E ora non vedo l'ora di ritornare a casa Apro il cancello ma la porta è diversa E c'è un altro cognome sul campanello Rit. Più vuoi e meno avrai, più dai e meno prendi Prima lo si impara, poi "Pa pa para para pa pa para" Più sogni e meno fai, più fai e meno sogni Prima lo si impara, poi "Pa pa para para pa pa para" Rapper italiani che "Perepè qua qua, qua qua perepè" Politici italiani che "Perepè qua qua, qua qua perepè" Più vuoi e meno avrai, più dai e meno prendi Prima lo si impara, poi "Pa pa para para pa pa para" Laura Chiatti me la voleva dare Ma io dovevo lavorare, lavorare, lavorare Ancora lavorare, ancora lavorare, ancora lavorare... Beh, comunque ho il suo cellulare Ogni tanto le messaggio, dico "Ciao, come stai?" Lei mi risponde "Ci vediamo, scopiamo?" E' strano, un tempo ero io che la cercavo Ma non ero abbastanza famoso Chi è troppo non va con chi è poco famoso Poi becca il tronista e chi l'ha più vista Oggi invece mi chiama, mi cerca, mi ama Volessi farmela sì che potrei Ma che tristezza, bambole di pezza Mi domandi "E perché non te le fai?" Perché c'ho paura di prendere l'AIDS Rit. Ho un amico che si chiama da solo Si manda i messaggi con scritto "Tesoro" Si guarda allo specchio dicendo "Ti adoro" Vorrei dirgli "Ma trovati un lavoro!" Cazzo, ma trovati un lavoro Cazzo, trovati una ragazza, cazzo! Me lo diceva mia madre da ragazzo Lo disse al figlio anche la madre di Marrazzo Ora vai a capire che c'è dietro Anzi vai a capire chi c'è dietro Mille strofe, rime catastrofe L'opposto, l'apostrofo, apostolo, a posto (eh?) Io coi vostri testi ortodossi Mi ci pulisco il culo come Bossi Quale cantautore? Vaffanculo al rallentatore (vaffanculo) Rit.