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Pensieri che si affollano

Post n°34 pubblicato il 03 Maggio 2009 da killmesoflty

L'una è passata da 45 minuti e mi si prospetta un altra lunga notte

in compagnia dei miei pensieri, mia moglie stà già dormendo da un pezzo

mi avrebbe voluto accanto, come sempre, ma, come

accade spesso ultimamente l'ho lasciata andare Da sola con la promessa

che dopo qualche minuto l'avrei raggiunta.

Non ci riesco, stò attraversando un periodo davvero nero.

Vorrei esser più sereno, lasciarmi alle spalle tutti i problemi

che mi assillano e non aver nessun pensiero.

Mi sono dimenticato cosa vuol dire appoggiar la testa sul cuscino la sera

e dormir serenamente.  Di quanto adoravo tenere stretto tra le mie

braccia mia moglie,  mi manca quella abitudine di sussurrargli la buona notte.

La sera stà diventando il mio peggior incubo, una compagna che mi opprime,

che mette a nudo le mie debolezze e che le  amplifica, vorrei andare a letto e

fingere che vada tutto bene, che son tranquillo chiudere gli occhi e poter sognar

un giorno nuovo.

Mi ricordo di come fosse facile da ragazzo dimenticarsi in fretta dei problemi.

Quando c'era qualcosa che mi turbava, o che  mi toglieva il sonno, di quanto

rilassante era per me andarmene da solo al mare. Non mi importava se fosse

il periodo invernale, che ci fosse una pioggia battente o che fosse piena estate,

in quei momenti sapevo che solo lì potevo trovare un pò di sollievo.

Mi piaceva Sdraiarmi sugli scogli,  chiudevo gli occhi ed era come se per

incanto fossi trasportato in un altro luogo..una sensazione di pace

e serenità prendeva il sopravvento su quei pensieri che prima mi facevano

star male. 

Per ore stavo in silenzio ad assaporare quel profumo intenso che aleggiava nell'aria

e alimentato dalle onde del mare che si infrangevano sulla riva..un profumo fresco e

pungente allo stesso tempo, un profumo così intenso che a pensarci e come se lo

stessi ancora respirando.

I  miei silenzi venivano interrotti solo da quella dolce melodia che l'acqua produceva

sbattendo sugli scogli, quel suono in un certo qualmodo sembrava consigliarmi,

mi teneva compagnia alleviando le mie sofferenze e per incanto tutto appariva ai miei

occhi sotto un ottica diversa.

Quanto mi manca ritrovar quella serenità come avevo allora..

 

 

 

 

 
 
 

Noi

Post n°33 pubblicato il 30 Aprile 2009 da killmesoflty

Il sonno tarda ad arrivare così ho pensato di far un salto sul blog a lasciarvi un saluto

già che ci sono posto un video trovato su internet davvero interessante, se ne avete voglia dateci un occhiata. 

 

 

 

Nonostante questo video sia stato girato nel 2008 alla data odierna molte cose non sono assolutamente cambiate.
Certo le emittenti televisive queste cose le trasmettono però secondo me, non con la dovuta importanza, è più importante o forse dovrei dire che è più comodo per chi stà al potere, distogliere gli italiani dai veri problemi che ci affliggono con i vari reality show piuttosto che analizzare e porre rimedio a certe lacune vergognose.
Spesse volte ci si lamenta di quelle persone immigrate che giungono quì da noi a bordo di vecchie barche o gommoni pilotati da gente senza scrupoli, con la speranza di far fortuna e che finiscono col toglierci il lavoro oppure ci si lamenta per quei pochi disgraziati costretti a  diventar delinquenti, che rubano una borsa con la speranza di racimolare qualche euro per mangiare (Non che approvi questo comportamento si intende ma se questa gente non riesce a trovar un valido lavoro qualcosa deve pur fare per mandare avanti una famiglia), mi chiedo perchè dar risalto solo a queste notizie, seppur gravi, quando al governo c'è gente implicata in processi di mafia, gente che stà comodamente seduta in poltrona a leggere il giornale, gente che fà le leggi secondo le proprie esigenze, gente che distrugge la scuola pubblica, ecc...ecc...e queste cose non vengono neppure menzionate.
La rabbia poi sale maggiormente quando ci si ferma un attimino a pensare che c'è gente che non arriva a fine mese mentre i nostri politici o la gente che stà al governo, prendono stipendi allucinanti senza sbracciarsi o cercare di trovare realmente una soluzione ai veri e vari problemi che ci affliggono.

 
 
 

Sfogo

Post n°32 pubblicato il 24 Marzo 2009 da killmesoflty

Mille parole si affacciano prepotenti nella mia mente, fan quasi a male a contenerli eppure guardando questo editor di Testi non riesco a dar loro sfogo.

E' sempre difficile  forse per paura di esser giudicati, riuscire a imprimere e a dar una forma alle proprie paure o alle proprie incertezze, si ha come l'impressione di star nudi davanti a una platea di persone a volte sconosciute altre abbastanza note.

Io per mia natura son sempre stato un ragazzo solare, aperto, sempre pronto a buttarmi nella mischia e a confrontarmi con gli altri, ho sempre dato libero sfogo ai miei pensieri,  ma, da un paio di anni a questa parte son diventato più taciturno, chiuso.

La causa principale che ha portato un radicale cambiamento nel mio carattere è la consapevolezza di scoprir quanto dura è la vita, di quanto continuamente ci pone davanti a dei problemi e di come è difficile riuscire a risolverli.

La cosa mi fà abbastanza paura non mi riconosco più è come se dentro di me fosse calato un velo oscuro che mi impedisce di gioire e di condividere con le persone le poche cose belle che davvero contano. Mi sono scoperto debole nonostante fisicamente potrei spaccare il mondo "per modo di dire".

Nella Vita ho sempre lottato per ottener qualcosa, nessuno mi ha mai regalato nulla, ho moltiplicato, ho triplicato,  ho sprecato sempre tutte le mie energie per arrivare a coronare i miei desideri o quelli dei miei cari, a volte a descapito delle ore trascorse con  la mia famiglia. Ma tutto questo L'ho fatto anche per loro, per non fargli mancare nulla. Mi rendo conto che ciò che ho fatto però non basta.

Il lavoro và diminuendo giorno dopo giorno, Nonostante i buoni propositi la crisi si fà sentire sempre di più ed io ho una paura pazzesca di non farcela. Continuamente lotto per non perder ciò che con fatica e sudore sono riuscito a conquistarmi. Ma che senso ha farsi in quattro se poi non si riesce a far quadrare i conti? Con i tempi che corrono, con il mercato piegato, con gente che ha paura di investire mi chiedo continuamente dove andremo a finire. Pur di superare questo periodo ma soprattutto per cercare di restare sul mercato cercando di onorare sempre la reputazione che la mia ditta si è creata, ho anche abbassato i prezzi al minimo indispensabile giusto per "metter la pentola" per così dire e per non dover licenziare tanti padri di famiglia che lavorano per me. ma tutto questo sembra non portare a nulla.

  In famiglia nascono sempre nuove esigenze, il mutuo da pagare, le bollette, l'auto, il vestito all'ultima moda per mia figlia e così via, ma per quanto mi sforzi di esaudir ogni loro più piccolo desiderio, mi accorgo che diventa sempre più dura.

Non basta solo la crisi che stà colpendo quasi tutti, ci si aggiunge anche La concorrenza sleale delle persone. Questa nel mio settore è spietata, ogni giorno Avventurieri si Improvvisano Imprese di Costruzioni, un muratore qualsiasi basta che possegga una cazzuola o un camioncino già si considera Un impresa e grazie all'aiuto di uno stato dormiente, che nonostante i buoni propositi di eliminare il lavoro in nero, fà davvero ben poco,  questi si arricchiscono sfruttando la povera gente che ha bisogno di lavorare pur di portar un pò di pane a casa. 

In conclusione penso, che nella vita non basta esser onesti,  professionali, determinati, seri o precisi ci vuole soprattutto una buona dose di fortuna..ma questa si sà aiuta solo chi  non è Onesto.

 

 

 

 
 
 

Ritornare

Post n°31 pubblicato il 30 Marzo 2008 da killmesoflty

Per la serie a volte ritornano, dopo tanto tempo, rieccomi quì con voi.

Non è facile riprendere a scrivere su un blog dopo averlo abbandonato per quasi tre lunghi mesi, non è facile  soprattutto quando, come nel mio caso, non si hanno motivazioni valide che hanno permesso questo silenzio.

Veramente qualcosa all'inizio c'è stato che mi ha costretto ad allontanarmi, però è stato solo una cosa passeggera, qualcosa che ha costretto a rivedere le mie abitudini e di conseguenza che ha modificato il corso delle mie giornate. Ma obiettivamente parlando se devo esser sincero fino in fondo, la verità è stata un altra.

Ho vissuto un periodo davvero strano, ho lasciato che i problemi quotidiani prendessero il sopravvento risucchiandomi in un vortice di depressione dal quale non riuscivo più a trovare una via d'uscita.

Per Natale avevo fatto tanti progetti, e speravo che con la partenza alle porte sarei riuscito a ritrovar me stesso.  Come da programma sono stato in calabria con la mia famiglia e con un altra coppia di amici con i quali difficilmente mi separo.

Ho vissuto 5 giorni di vera spensieratezza e allegria, poi però, come dice un vecchio detto, "le cose belle durano poco" La tanta attesa e desiderata vacanza è stata inaspettatamente interrotta tramutandosi in un incubo. Mia moglie scendendo dalle scale dell'agriturismo dove soggiornavamo, è scivolata a terra, fratturandosi il perone della gamba sinistra. Tutte le risate fatte fino a quel momento hanno lasciato spazio solo alla rabbia verso il mondo intero.

Possibile che non me ne vada una per il verso giusto? Possibile che sia tutto contro di me? questi e molti altri anche di peggiori, sono state le cose che sul momento ho pensato. Dentro di me imprecavo, urlavo, gridavo in silenzio la mia delusione. Avrei voluto spaccare tutto anche se, non avrei  risolto le cose. Senza  mostrar il mio vero stato d'animo agli amici o a mia Mia moglie, che già da sola soffriva oltre al dolore fisico anche per il dispiacere di interrompere questa vacanza a cui io tenevo molto, ho preparato le valigie e il 28 ho fatto ritorno a trapani.

Il mese di gennaio è stato davvero frenetico, la mattina scappavo alle 7 in cantiere a dar le disposizioni agli operai per poi alle 8 esser nuovamente a casa dove prendevo i bambini e regolarmente li accompagnavo a scuola. Poi Nuovamente in cantiere o in ufficio fino alle 13. Andavo a riprendere i bambini a scuola e rientravo a casa, dove mi aspettavano le pulizie (questo per mia fortuna si è verificato solo per due giorni, considerato le condizioni di mia moglie, visto che io per questo genere di cose sono davvero negato, ho poi preso una ragazza per svolgere queste mansioni), cucinare, pulire i piatti  e riscappare al lavoro fino alle 19. La sera dopo aver cucinato, pulito i bambini, e dopo aver lavato i piatti ero davvero stanco per mettermi davanti il pc, il mio unico pensiero era quello di mettermi a letto.

Non è facile per un uomo dedicarsi fuori e dentro casa, in questo arco di tempo ho capito quanto pesante possa esser per una donna svolgere questo tipo di lavoro, i figli poi, quanta pazienza e dedizione richiedono..e pensare che fino a quel momento avevo sempre criticato mia moglie quando la sera a volte era troppo stanca anche solo per farmi compagnia a guardare la televisione.

Però Non è stato solo questo il motivo comunque che mi ha tenuto lontano da questo luogo. All'inizio quando ho intrapreso questo viaggio, pensavo al blog come un luogo dove imprimere i momenti o gli attimi della mia vita vissuta, ma, preso dall'euforia del momento, non avevo fatto i conti con la realtà. Il blog richiede una profonda e continua dedizione, ed io, ho scoperto di non esser portato a imprimere se così si può dire, su un foglio, le istantanee di ciò che mi accade attorno.Ci ho provato, ho cercato di ritagliarmi il mio spazio personale sperando sempre di non cadere nella banalità, di esser sempre me stesso fino in fondo. Un blog è anche una scommessa che si fa con se stessi, ma, per farlo, per renderlo vero, ribadisco che ci vuole dedizione..cosa che a me in questo periodo manca. Ecco perchè voglio chiedervi scusa pubblicamente amici miei.

Vi chiedo scusa per avervi lasciato per cosi troppo tempo, scusa per non aver fatto più una visita nei vostri blog, scusa per non aver lasciato più tracce di me, scusa per non aver risposto ai vostri messaggi, ma soprattutto  per aver trascurato la Vostra sincera e profonda amicizia.

 
 
 

Auguri di Buon Natale

Post n°30 pubblicato il 23 Dicembre 2007 da killmesoflty

Aky..lo sai che non riesco mai a dirti no :D ^_^

Dopo esser stato richiamato dalla mia splendida sorellina Akasha171, perchè non avevo ancora scritto un post di auguri sul mio blog, ecco che cerco di rimediare per quanto mi è possibile a quest grandissima Mancanza :D

Purtroppo non ho avuto il tempo materiale per rispondere a tutti gli amici o le amiche che mi han scritto nei post precedenti e considerato che stò partendo per trascorrere questo periodo di feste in calabria e che quindi sarò assente ancora fino al 03 di gennaio Vi prego di scusarmi se tarderò ancora a rispondervi.

Vi abbraccio forte e vi auguro un felice  e sereno Natale che possa riempir i Vostri cuori di amore, pace e serenità.

 
 
 
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