Il deficit di attenzione e iperattività, chiamato anche ADD/ADHD dal nome inglese "Attention Deficit Disorder" o "Attention Deficit & Hyperactivity Disorder" è un problema molto diffuso le cui caratteristiche principali sono:- difficoltà di concentrazione e di attenzione prolungata,- difficoltà di apprendimento e memorizzazione, - incapacità di elaborare facilmente informazioni e stimoliSpesso, ma non sempre, è accompagnato da iperattività e comportamenti aggressivi, ma altre volte si manifesta con un eccesso di passività e distrazione.In particolare i comportamenti che rientrano nella disattenzione sono: - Il bambino non riesce a prestare attenzione ai particolari o commette errori di distrazione nei compiti scolastici o in altre attività - Spesso sembra non ascoltare quando gli si parla direttamente - Spesso non segue le istruzioni e non porta a termine i compiti scolastici o i propri doveri, non a causa di un comportamento in opposizione alle regole sociali- Spesso mostra difficoltà a organizzarsi nei compiti e nelle attività - Spesso evita di impegnarsi in compiti che richiedono sforzo mentale prolungato (compiti a scuola o a casa) - Spesso perde gli oggetti necessari per i compiti e le attività quotidiane- Spesso è facilmente distratto da stimoli estranei - Spesso è sbadato nelle attività quotidiane I comportamenti che rientrano nell' iperattività sono: - Spesso muove con irrequietezza mani o piedi o si dimena sulla sedia - Spesso lascia il proprio posto in classe o in altre situazioni in cui ci si aspetta che resti seduto- Spesso scorazza e salta dovunque in modo eccessivo in situazioni in cui è fuori luogo - Spesso ha difficoltà a giocare o a dedicarsi al divertimento in modo tranquillo - Spesso è “sotto pressione” o agisce come se fosse “motorizzato” - Spesso parla eccessivamente I comportamenti che rientrano nell' impulsività sono: - Spesso spara le risposte prima che le domande siano state completate - Spesso ha difficoltà ad attendere il proprio turno - Spesso interrompe gli altri o è invadente nei loro confronti Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali DSM-IV (APA, 1994) per poter diagnosticare tale patologia un bambino deve presentare almeno 6 sintomi (tra quelli sopra elencati) per un minimo di sei mesi. I sintomi devono essere presenti prima dei 7 anni di età, manifestarsi almeno in 2 contesti – scuola e famiglia – e provocare una compromissione clinicamente significativa del funzionamento scolastico e sociale. I bambini che soffrono del disturbo dell'attenzione sono molto frustrati, vivono la scuola con enorme stress e di conseguenza con significativi problemi emotivi e psicologici. In complesso, l'ADHD interferisce più o meno seriamente con tutte le forme di apprendimento, dalla scuola ai processi di socializzazione. E, di conseguenza, mina gravemente la carriera scolastica e quindi le prospettive professionali e di qualità della vita di chi ne soffre.
Deficit di attenzione e iperattività
Il deficit di attenzione e iperattività, chiamato anche ADD/ADHD dal nome inglese "Attention Deficit Disorder" o "Attention Deficit & Hyperactivity Disorder" è un problema molto diffuso le cui caratteristiche principali sono:- difficoltà di concentrazione e di attenzione prolungata,- difficoltà di apprendimento e memorizzazione, - incapacità di elaborare facilmente informazioni e stimoliSpesso, ma non sempre, è accompagnato da iperattività e comportamenti aggressivi, ma altre volte si manifesta con un eccesso di passività e distrazione.In particolare i comportamenti che rientrano nella disattenzione sono: - Il bambino non riesce a prestare attenzione ai particolari o commette errori di distrazione nei compiti scolastici o in altre attività - Spesso sembra non ascoltare quando gli si parla direttamente - Spesso non segue le istruzioni e non porta a termine i compiti scolastici o i propri doveri, non a causa di un comportamento in opposizione alle regole sociali- Spesso mostra difficoltà a organizzarsi nei compiti e nelle attività - Spesso evita di impegnarsi in compiti che richiedono sforzo mentale prolungato (compiti a scuola o a casa) - Spesso perde gli oggetti necessari per i compiti e le attività quotidiane- Spesso è facilmente distratto da stimoli estranei - Spesso è sbadato nelle attività quotidiane I comportamenti che rientrano nell' iperattività sono: - Spesso muove con irrequietezza mani o piedi o si dimena sulla sedia - Spesso lascia il proprio posto in classe o in altre situazioni in cui ci si aspetta che resti seduto- Spesso scorazza e salta dovunque in modo eccessivo in situazioni in cui è fuori luogo - Spesso ha difficoltà a giocare o a dedicarsi al divertimento in modo tranquillo - Spesso è “sotto pressione” o agisce come se fosse “motorizzato” - Spesso parla eccessivamente I comportamenti che rientrano nell' impulsività sono: - Spesso spara le risposte prima che le domande siano state completate - Spesso ha difficoltà ad attendere il proprio turno - Spesso interrompe gli altri o è invadente nei loro confronti Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali DSM-IV (APA, 1994) per poter diagnosticare tale patologia un bambino deve presentare almeno 6 sintomi (tra quelli sopra elencati) per un minimo di sei mesi. I sintomi devono essere presenti prima dei 7 anni di età, manifestarsi almeno in 2 contesti – scuola e famiglia – e provocare una compromissione clinicamente significativa del funzionamento scolastico e sociale. I bambini che soffrono del disturbo dell'attenzione sono molto frustrati, vivono la scuola con enorme stress e di conseguenza con significativi problemi emotivi e psicologici. In complesso, l'ADHD interferisce più o meno seriamente con tutte le forme di apprendimento, dalla scuola ai processi di socializzazione. E, di conseguenza, mina gravemente la carriera scolastica e quindi le prospettive professionali e di qualità della vita di chi ne soffre.