Kim

Obesità infantile, alcuni consigli


Un bambino si definisce obeso quando il suo peso supera del 20% quello ideale in base ad età e altezza. L'obesità infantile rappresenta un problema in continua crescita. Il numero dei bambini in sovrappeso è in costante aumento ed i problemi di saluto ad esso collegati non sono trascurabili.
Se non si interviene in tempo un bambino obeso rischia di essere obeso anche da adulto.La cosa più importante per evitare l'obesità è una corretta alimentazione. E' ora di smetterla con snack ipercalorici, bibite gassate e abitudini scorrette! E'  importante stimolare il bambino al maggior consumo energetico possibile attraverso la pratica di uno sport ma anche con l'abitudine al movimento spontaneo come fare le scale a piedi e non con l'ascensore o muoversi preferendo una camminata ad un percorso in auto.Evitare di lasciare il bambino molte ore davanto allo schermo televisivo o del computer. E' documentato infatti il rapporto diretto tra sovrappeso ed ore trascorse davanti al televisore.
La dieta del bambino deve essere varia ed equilibrata e distrubuita in 5 momenti della giornata: prima colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena)I bambini vanno alimentati seguendo gli stimoli fisiologici e non devono essere indotti a finire il piatto quando si dimostrano sazi: va rispettato il loro senso di autoregolazione. Molti bambini istintivamente conoscono quanto cibo serve a loro e non si iper-alimenterebbero o sotto-alimenterebbero se non fossero forzati. E' necessario rispettare l'orario dei pasti e far stare i bambini seduti a tavola, evitando di farli mangiare davanti alla TV o durante il gioco.Il bambino va alimentato in relazione a quanto consuma. Il fabbisogno energetico varia a seconda dell'età, del sesso, della conformazione fisica, della statura e del tipo di attività che si svolge.LA PRIMA COLAZIONEDeve ricoprire il 15-20% di apporto calorico giornaliero.Possiamo scegliere tra:- una tazza di latte + pane (con marmellata o miele) - un vasetto di yogurt con aggiunta di frutta fresca + pane- una tazza di latte o uno yogurt + cereali + frutta fresca- frutta di stagione + spremuta di agrumi + pane E' importante non abbinare i latticini ai carboidrati integrali poichè questi ultimi ostacolano l'assorbimento del calcio, è preferibile, quindi, assumerli in momenti diversi.LO SPUNTINOLo spuntino di metà mattina (5% dell'apporto calorico giornaliero) è il momento migliore per consumare frutta fresca.Sono da evitare: panini o focacce con insaccati o formaggi, perchè ricchi di grassi e perchè tolgono l'appetito per il pranzo e merendine confezionate perchè molto caloriche e contenenti conservanti.IL PRANZO E LA CENACostituiscono rispettivamente il 35/40 e il 30/35% di apporto calorico giornaliero. Nella programmazione dei pasti è necessario tener presente quello che si mangia nel corso della giornata. E' consigliabile proporre di sera un passato di verdura o un piatto in brodo se il pranzo prevedeva un primo asciutto, alternare le verdure crude con quelle cotte ed evitare a cena piatti a base di carne o pesce se già consumati nel pasto di mezzogiorno.LA MERENDA DEL POMERIGGIOPer la merenda (10% di apporto calorico giornaliero) sono indicati: frutta fresca o frullati di frutta, yogurt con frutta fresca, gelati alla frutta.