L'Associazione Sportiva Dilettantistica Kim Long (Drago Virtuoso) è stata fondata alcuni anni fa dal maestro Giuseppe Pace a coronamento della sua lunga esperienza e dedizione nelle Arti Marziali. "Drago Virtuoso" è il nome con il quale il Maestro PACE viene investito e riconosciuto nel mondo del TAI CHI, ed è proprio per questo che sceglie questo nome per l'Associazione della quale è anche il Presidente. Se andiamo a guardare la figura del virtuoso, cioè della persona che è in possesso di tali capacità, intendiamo una «persona dotata di virtù», e quindi votata al bene. Se invece analizziamo la figura del Drago, almeno secondo la filosofia orientale, è una persona che tende a padroneggiare. Può essere che questo si racchiuda in una persona, per il Maestro Pace e per chi ha creduto e crede in Lui, evidentemente si. Quando un virtuoso spinge il proprio talento al confine stesso delle proprie potenzialità, la simbiosi fra il virtuoso e il drago, tendono a diventare tutt'uno. Sembra un atto d´amore, un atto di rispetto e di reciproco incitamento al coraggio dell´azione. E quando questo accade, i movimenti (le tecniche) non sono solo il segno di un limite raggiunto e magari anche superato, bensì una prova delle infinite gamme di possibilità che forse giacciono ancora non svelate, in attesa di germogliare, di fiorire. Questo è il vaso comunicante attraverso cui l´ambito di padronanza assoluta di una tecnica può essere invaso, pervaso, nutrito da un senso di virtù che ha in se stesso l´orientamento al bene e che, sicuramente, ognuno di noi porta dentro di sè per esternizzarlo in tutte le persone che lo circondano.
Storia della Kim Long
L'Associazione Sportiva Dilettantistica Kim Long (Drago Virtuoso) è stata fondata alcuni anni fa dal maestro Giuseppe Pace a coronamento della sua lunga esperienza e dedizione nelle Arti Marziali. "Drago Virtuoso" è il nome con il quale il Maestro PACE viene investito e riconosciuto nel mondo del TAI CHI, ed è proprio per questo che sceglie questo nome per l'Associazione della quale è anche il Presidente. Se andiamo a guardare la figura del virtuoso, cioè della persona che è in possesso di tali capacità, intendiamo una «persona dotata di virtù», e quindi votata al bene. Se invece analizziamo la figura del Drago, almeno secondo la filosofia orientale, è una persona che tende a padroneggiare. Può essere che questo si racchiuda in una persona, per il Maestro Pace e per chi ha creduto e crede in Lui, evidentemente si. Quando un virtuoso spinge il proprio talento al confine stesso delle proprie potenzialità, la simbiosi fra il virtuoso e il drago, tendono a diventare tutt'uno. Sembra un atto d´amore, un atto di rispetto e di reciproco incitamento al coraggio dell´azione. E quando questo accade, i movimenti (le tecniche) non sono solo il segno di un limite raggiunto e magari anche superato, bensì una prova delle infinite gamme di possibilità che forse giacciono ancora non svelate, in attesa di germogliare, di fiorire. Questo è il vaso comunicante attraverso cui l´ambito di padronanza assoluta di una tecnica può essere invaso, pervaso, nutrito da un senso di virtù che ha in se stesso l´orientamento al bene e che, sicuramente, ognuno di noi porta dentro di sè per esternizzarlo in tutte le persone che lo circondano.