Kira Fava

STRAGE A LAMPEDUSA


Immigrazione dal mare. Viaggi della speranza che si tramutano in incubi. Italia come ultima speranza, Italia come arrivo all`appuntamento con la morte. Ancora morti a Lampedusa. Una vera e propria tragedia. 94 morti e 250 dispersi. La causa? Un incendio a bordo di uno di questi barconi maledetti della speranza. Barconi fatiscenti, che caricano piu` gente di quella che potrebbero portare, senza il minimo riguardo per le condizioni igieniche e sanitarie, guidati da gente senza scrupoli che sfrutta il dolore di persone disperate.Ecco i racconti dei superstiti: "Siamo partiti due giorni fa dal porto libico di Misurata"."Su quel barcone eravamo in 500. Non riuscivamo nemmeno a muoverci. Durante la traversata tre pescherecci ci hanno visto ma non ci hanno soccorso". Ecco come si e` sviluppato l'incendio: "Quando siamo arrivati in prossimità dell'isola abbiamo deciso di accendere un fuoco, incendiando una coperta, per farci notare. Ma il ponte era sporco di benzina: in pochi attimi il barcone è stato avvolto dalle fiamme; molti di noi sono si sono lanciati in acqua tra le urla mentre la barca si capovolgeva". Uno dei presunti scafisti del barcone è stato fermato dalla polizia perche` riconosciuto da un gruppo di migranti: si tratta di un giovane tunisino che era stato raccolto tra i superstiti.I nostri governanti sono troppo occupati a salvare B., chi se ne fotte del problema immigrazione, della tragedia che ogni giorno si compie nei nostri mari, nella indifferenza generale.