POLITICA & RELIGIONE

Post N° 8


Repubblica, 18/6/2001Gli scienziati: "Dio? Creazione del cervello" Ricerca in Usa, ed è battaglia con i teologi NEW YORK - A Filadelfia in Pennsylvania uno scienziato scopre un'area del cervello che si attiva con la meditazione; a San Diego e in North Carolina neurologi studiano come l'epilessia e gli allucinogeni producano apparizioni mistiche; e in Canada un neuroscienziato sperimenta un casco magnetizzato che provoca in chi lo indossa «esperienze spirituali». E' la nuova frontiera delle neuroscienze negli Usa: andando a cercare le origini della religiosità, alcuni scienziati americani sono arrivati addirittura a concludere che Dio è solo una creazione del cervello. Una conclusione che rappresenta una sfida per i teologi che hanno subito ingaggiato una battaglia con la scienza: «Questi studi - ha polemizzato Nancey Murphy, che insegna filosofia cristiana al Fuller Theological Seminary di Pasadena in California - rinforzano le tesi degli atei e fanno apparire la religione totalmente superflua». A parere di Murphy, se «è possibile spiegare l'esperienza religiosa come un semplice fenomeno cerebrale, non occorre ipotizzare l'esistenza di Dio». Alcuni scienziati non potrebbero essere più d'accordo: ai loro occhi le ricerche di Andrew Newborg a Filadefia, di Michael Persinger in Canada e di altri neuroteologi come loro, sono la prova che Dio non esiste. Ma per altri ricercatori, che con Murphy condividono la fede, i nuovi studi non sono un'arma per gli atei: cercano solo di capire come la mente umana produca il senso della spiritualità.