Kodokan Cesena 1966

JUDO KODOKAN CESENA A CAPODISTRIA


Una delegazione di atleti del Judo Kodokan Cesena ha partecipato al VII trofeo internazionale di judo "Coppa di Capodistria" presso il bellissimo palazzetto della ridente cittadina slovena.La manifestazione assume notevole importanza visti i tanti partecipanti, soprattutto atleti provenienti dai paesi dell'Est, i quali utilizzano questo tipo di manifestazione per prepararsi al meglio per una loro eventuale convocazione  alle future olimpiadi.I rappresentanti del sodalizio cesenate sono Giacomo Pieri (seniores +100), Tommaso Natali (seniores 90), Michael Zoffoli (juniores 73), Matteo Solfrini (juniores 90), Marco Magnani (cadetto 55), Luca Collini (cadetto 55) e Samuele Placucci (esordiente 46).Dopo le rituali verifiche del peso sono iniziate le gare suddivise su sette materassine. Il primo a rompere il ghiaccio è stato Michael Zoffoli che dopo aver vintoli primo incontro contro un avversario che aveva già incontrato agli europei di judo, ha dovuto fare i conti con un arbitraggio poco favorevole che hanno permesso qualche  scorrettezze di troppo ad altri agonisti senza subire la dovuta sanzione.Stessa sorte anche per gli altri atleti che hanno subito non solo, irregolarità, falsi attacchi e slealtà dagli antagonisti, ma anche imprecisioni e poca preparazione da parte degli arbitri, forse perché il regolamento internazionale prevede tante novità e gli arbitri non hanno ancora avuto la necessario preparazione.Anche uno dei tanti incontri svolti dal nostro campione nazionale Giacomo Pieri, si è trasformato in dramma: ha subito infatti un infortunio da parte del suo avversario che probabilmente con un adeguato ed attento arbitraggio poteva senz'altro evitare.E' andata meglio a Tommaso Natali, che dopo qualche anno di inattività si presenta su un palcoscenico internazionale riuscendo a piazzarsi sul secondo gradino del podio.Luca Collini, giovane atleta cesenate ha iniziato la sua avventura con un bel ippon (punto pieno e vittoria) contro un avversario di buona caratura, ma poi non è più riuscito a arrivare a raggiungere le sofferte medaglie. Stessa sorte anche per Marco MagnaniL’atleta Samuele Placucci si è classificato terzo dimostrando grinta e buona preparazione tecnica. La sua gara è partita in salita in quanto si è visto annullare un combattimento in quanto non si è presentato sulla materassina nel tempo stabilito per  il sovrapporsi delle chiamate audio nonché per le difficoltà linguistiche. Poco male, Samuele si è rifatto salendo sul terzo gradino del podio. Terzo posto anche per Matteo Solfrini che dopo vari combattimenti condotti con sicurezza di cui uno vinto per ippon ma non segnalato dall'arbitro, si è dovuto accontentare di un bronzo.Gli atleti, accompagnati dai genitori e dal Presidente Raffaella Molari, e per la prima volta senza il maestro Vladimiro Burioli impegnato in uno dei tanti stage svoltosi in contemporanea e a cui partecipa per il proprio aggiornamento e per quello della società, hanno fatto ritorno in patria piuttosto amareggiati per le esperienze vissute, ma nello stesso tempo fieri di praticare un judo "pulito" dal punto di vista tecnico e soprattutto leale come dovrebbe essere tra gli obiettivi di ogni judoka. Comunque vista la costanza e l’impegno dimostrato dagli atleti del Judo Kodokan di Cesena, le medaglie non tarderanno certo ad arrivare, basta aspettare i prossimi impegni.