Kodokan Cesena 1966

IL JUDO KODOKAN CESENA QUARTO AL TROFEO ROMAGNOLI


Domenica 24 Gennaio 2010 si è disputato nel nuovo mini-palazzetto appena inaugurato il quinto trofeo nazionale alla memoria dell'amico e judoka scomparso qualche anno anni fa, Loris Romagnoli. Come di consueto la società organizzatrice, il judo Kodokan di Cesena ha lavorato sodo per preparare al meglio ed ospitare questa  grande manifestazione, così come avrebbe fatto il compianto Loris. A contendersi il quinto trofeo vi erano 35 squadre provenienti da varie regioni italiane con un totale di circa 260 atleti, un vero successo di partecipazione.La manifestazione è stata aperta dal Sindaco di Cesena, Lucchi Paolo che non è voluto mancare per l’occasione. Le sue parole sono state di ammirazione e di congratulazioni per l’ottima organizzazione, ricordando come possa essere già piccolo il palazzetto appena inaugurato, visto la massiccia presenza di altleti e tifosi al seguitoAlle nove in punto, dopo i preliminari della verifica dei pesi, prendono il via le gare arbitrate per l’occasione da validi giudici provenienti da tutta la regione. Visto il grande numero di atleti la gara si è protratta fino a tardo pomeriggio, senza soluzione di continuità sotto i vigili ed attenti occhi del medico Corrado Ruffilli.A scendere in campo, per la squadra del Kodokan di Cesena sono i seguenti atleti: categoria esordienti: Federico Podavini, Radicchi Giovanni, Bertozzi Alessandro, Rufilli Antea, Fatjon Kapxhtu, Neri Leonardo, Cappa Giulia e Grilli Beatrice; categoria cadetti:, Cantarelli Dario e Soprani Genny; categoria juniores: Matteo Solfrini,; categoria seniores: Giacomo Pieri, Antonio Pesare,  Natali Tommaso, Maggiolini Andrea e Maria Pesare. I primi a scendere nell’area di gara sono gli esordienti e cadetti che hanno dimostrato grande e voglia e preparazione, portando a casa degli ottimi piazzamenti e contribuendo così in maniera determinante al punteggio finale. Da segnalare il secondo posto ottenuto da Cantarelli Dario e Grilli Beatrice mentre gli altri hanno ottenuto un onorevole terzo posto.Nel primo pomeriggio prende vita la gara degli atleti più grandi particolarmente preparati che hanno regalato un ottimo spettacolo sotto il profilo. Anche in questo caso gli atleti del Judo Kodokan si sono ben comportati a cominciare dall’ottima la prova del Capitano Pieri Giacomo detto Pida che vince facilmente la sua categoria.  Bene anche Pesare Maria che si arrende soltanto in finale dopo un avvincente e combattuto incontro; bravo anche Solfrini Matteo che si aggiudica la piazza d’onore dopo aver dominato l’incontro valevole per la medaglia d’oro. Penalizzato da una decisione arbitrale frettolosa, l’atleta Natali Tommaso arriva comunque a salire sul gradino più basso del podio. Maggiolini Andrea conquista con caparbietà e tenacia il terzo posto della sua categoria nonostante le precarie condizioni della spalla che ne hanno condizionato la prestazione.I judoka cesenati, giocando in casa, hanno combattuto per conquistarsi l'ambito trofeo  ma purtroppo i troppi infortuni ed indisponibilità hanno pregiudicato il risultato. Infatti il derby tra le società della Romagna se lo aggiudica il Centro Studi Judo di Ravenna che si piazza al secondo posto, terzo il Kyai di Riccione e soltanto quarto il Judo Kodokan di Cesena; vince il trofeo “Loris Romagnoli”, per l’occasione realizzato dal bravissimo artista Natale Giulianelli, la società emiliana del S.Mammolo di Bologna.  Questo magnifico trofeo è stato preceduto nella giornata di sabato 23 dalla rassegna per mini atleti aspiranti judoka. Anche in questo caso gli spalti stracolmi hanno fatto da cornice al secondo dei quattro eventi organizzati in regione. I 70 mini judoka judoka cesenati si sono distinti tra i 320 partecipanti sbaragliando i loro avversari. La manifestazione è terminata con medaglia d'oro per tutti i bambini e le bambine perché l'obiettivo di queste gare è l'educazione all'incontro leale con l'altro, lasciando perdere la mentalità agonistica della vittoria a tutti i costi. In questo modo la sconfitta o la vittoria vengono vissute come occasioni per confrontarsi e migliorarsi in un'ottica di apertura e rispetto dell'altro. Grande finale con abbuffata per tutti offerta, questa volta, dai genitori dei ragazzi del Kodokan che con abnegazione hanno preparato e portato tante lecornie.Soddisfazioni per tutti, ma soprattutto per il direttivo del Kodokan che, tenendo molto al motivo di questa manifestazione si è complimentato con tutti gli atleti e le atlete nonostante il risultato raggiunto; soddisfazione anche dal punto di vista organizzativo che, negli ultimi tempi si è specializzato maggiormente attraverso la disponibilità e la competenze di validi collaboratori, come i genitori e i simpatizzanti del Kodokan.L'associazione sportiva cesenate, può senz'altro affermare, d'accordo con il fondatore del judo Jigoro Kano: "Tutti insieme per progredire e migliorare" che questa idea non è soltanto un'utopia, ma è realizzabile e questa volta il Kodokan di Cesena l'ha realizzata.