da Koln 2005

16/8/2005 h. 00.30


"L'eccitazione, il frastuono, la febbrilitą, l'esterioritą e la moltitudine minacciano l'interioritą dell'uomo; gli manca il silenzio con la sua genuina parola interiore, gli manca l'ordine, gli manca la preghiera, gli manca la pace, gli manca se stesso. Per riavere dominio e godimento spirituale di sč ha bisogno di riaffacciarsi al chiostro benedettino...". (A. Stendardi)Grazie per avermi permesso - dopo tanto rumore, fuori e dentro di me - di farlo insieme a voi!Sabry