da Koln 2005

17/08/2005


"...partecipo al dolore di milioni di uomini" (A.Frank)Sento che fuggire ogni superficialità diventa sempre di più una parola d'ordine per la mia vita. Di fronte alle parole sguaiate a Dachau o alle foto in posa davanti ai crematori sento, radicalmente, che non potrebbe essere altrimenti[...]Che la nostra vita possa sempre godere della purezza del profumo evangelico e posare nella storia, dentro la chiesa e nei nostri cuori, una rosa bianca...Davide