da Koln 2005

Marienfeld


Mi soffermo sempre ad osservare la gente che incontro per strada, a studiarne le fisionomie, le espressioni, i gesti, i modi di fare.Ho incrociato tanti volti durante questa giornata (ancora tanto lunga), ho donato e ricevuto sorrisi...ma oggi non c'č tempo e modo di fermarsi a guardare...siamo tanti, siamo "troppi". A volte quasi mi manca il respiro. L'atmosfera č quasi asfissiante.Eppure, abbiamo di fronte ai nostri occhi un miracolo: NOI siamo questa terra, NOI formiamo questo prato.Sembra quasi di trovarsi in un'altra dimensione: siamo una cartina geografica senza limiti nč confini. Siamo la rappresentazione concreta del mondo, dell'uguaglianza, della gioia. Ma com'č possibile tutto questo? Sento tanto nell'aria il respiro di Giovanni Paolo II. Aspetto l'arrivo di Benedetto XVI, aspetto la veglia di questa sera...spero tanto di esserne stregata...Intanto mi accontento di questa gioia, di questa umanitā che ha "colonizzato" questo luogo rendendo la terra fertile di amore.Mary