da Koln 2005

Mettersi a suonare la chitarra insegnandosi a vicenda i canti...pregare con le lodi assieme ai "vicini accampati"...inizio ora a vedere davvero cos'è la GMG...il fatto che persone lontanissime per lingua e cultura si trovino tutte insieme per lodare il Signore! è davvero incredibile...
Personalmente, però, quest'esperienza acquista valore e bellezza solo alla luce dei giorni scorsi di conoscenza e condivisione fra di noi...
Ester

Queste parole le ha appena pronunciate Benedetto XVI. Mi è subito venuto davanti agli occhi tutto il nostro cammino per incontrarlo.
Le fatiche superate non senza pena, le gioie assaporate con serenità, i dissapori disciolti col sale dell'intelligenza...tutto quello che ci è successo (e succederà...) deve portare frutto x noi e i nostri compagni di viaggio.
Roberta

Mi soffermo sempre ad osservare la gente che incontro per strada, a studiarne le fisionomie, le espressioni, i gesti, i modi di fare.
Ho incrociato tanti volti durante questa giornata (ancora tanto lunga), ho donato e ricevuto sorrisi...ma oggi non c'è tempo e modo di fermarsi a guardare...siamo tanti, siamo "troppi". A volte quasi mi manca il respiro. L'atmosfera è quasi asfissiante.
Eppure, abbiamo di fronte ai nostri occhi un miracolo: NOI siamo questa terra, NOI formiamo questo prato.
Sembra quasi di trovarsi in un'altra dimensione: siamo una cartina geografica senza limiti nè confini. Siamo la rappresentazione concreta del mondo, dell'uguaglianza, della gioia.
Ma com'è possibile tutto questo? Sento tanto nell'aria il respiro di Giovanni Paolo II. Aspetto l'arrivo di Benedetto XVI, aspetto la veglia di questa sera...spero tanto di esserne stregata...
Intanto mi accontento di questa gioia, di questa umanità che ha "colonizzato" questo luogo rendendo la terra fertile di amore.
Mary

Spero di strappare una promessa anch'io a Dio a conclusione di questa esperienza.
Sil

...mi ha colpito davvero molto l'incontro sulla Rosa Bianca, non ne sapevo niente, e se penso che Sophie aveva un anno più di me quando è morta, mi vengono i brividi! Mi chiedo se ne sarei capace...
mi fa molto pensare perché non è la resistenza "solita" di persone + adulte, ma di ragazzi universitari che semplicemente hanno difeso i loro ideali con coraggio (noi non taceremo) e allora penso a me (e ai miei amici) che neanche so chi sono o cosa voglio, in cosa credere e mi sento decisamente piccola piccola! Mi chiedo se una resistenza del genere potrebbe nascere oggi...
Ester