lettere dalla torre

Post N° 7


Caro amore,con una mano stroppiccio l'occhio destro, e poi chiudo l'altro.E' così che mi arrivano tutti i personaggi che ho in testa, circolano liberamente nella mia mente senza regole semafori e divieti di sosta. Si dice che la mente abbia meandri, loro sicuramente non li conoscono e del buio sicuramente se c'è, non ne hanno timore.E' come essere in una piazza, in cui gruppetti di conoscenti  si fermano a chiaccherare, solo che io sento i discorsi di tutti, ma ne colgo solo frammenti di parti. Hai presente quel quadro di Bruegel che ti ho fatto vedere quel giorno? ecco, io la cornice, il resto tutto dentro. In giorni come questi, in cui il tempo cambia magliette giacche capelli camicette, seguendo la non-linea delle nuvole, io non riesco a mettere ordine.Tutti hanno bisogno di muoversi. Sono lì che aspettano di conoscere la loro ambientazione:"Dove ci metterà? Ti farà parlare?Io credo che per me ha pensato di farmi solo muovere Ah no, io stavolta parlo urlo e cantoMacchè non vedi fa finta di dormireNo no sta meditandoChi lei che medita? figurati vagheggia al massimoPenso che sarà come al solito, all'utimo momento ci vorrà in scena a prenderci la nostra libertà di esistere"Ancora un pò manca poco, ora vado a prendermi un pò di quello che mi spetta"dove vai?" dove i sassi hanno voce.Io ti amo