Kraken

un doveroso tributo.


Da molto tempo ho abbandonato la musica, la mia Fender Stratocaster con Pickups Joe Barden, pagati una fortuna, oramai mi guarda sconsolata... Ho avuto un sacco da fare in questi anni, e purtroppo le mie mani non la toccano da tempo immemore. Tanto - come diceva una mia cara amica pittrice - il germe non se ne va mai, magari resta latente per un po'... poi torna la forma virale acuta. Chissà.Beninteso, le cose che mi hanno portato via sono importanti, importanti per me, quindi non ho sofferto proprio per niente, non è stata nemmeno una scelta, è successo e basta. Per dirla tutta, ho cresciuto e sto crescendo un figlio. Mio figlio, che nella scala dei valori e delle priorità rappresenta il top del top. Avessi una giornata di 48 ore magari potrei farcela a suonare ancora... però non ce l'ho.La musica l'ascolto ancora, però, e guardo ancora in giro i manifesti di eventi musicali in zona, ben sapendo che non potrò andarci. Mi consola il fatto che l'offerta non mi alletta per niente, insomma, non ci andrei nemmeno se fossi un single con un sacco di tempo a disposizione.E' un sacco di tempo che girano i cosiddetti gruppi "tributo". Tributo agli AC/DC, tributo ai Metallica... sono gruppi che suonano SOLO ED UNICAMENTE I PEZZI di un gruppo famoso. In pratica sono dei cloni. Non interpretano nulla, stesse note, stessi suoni... anche le voci vengono imitate.Dal mio punto di vista questo è inconcepibile. Come "utente" o "spettatore"... beh, preferisco comprarmi un CD o andare al concerto di quelli "veri"... cioè, non so... se proprio voglio un vestito di marca piuttosto risparmio anche i centesimi e me lo prendo originale, no? non compro tarocchi... Da (ex) musicista la cosa mi basisce anche di più. Al di là di un virtuosismo tecnico che a volte va ricercato (per reinterpretare un pezzo è meglio saperlo suonare come lo suona l'autore, ovvio) mi sembra che affidarsi ad una fonte sola possa solo impoverire il tuo bagaglio culturale.il problema è che a quanto ho capito al momento vanno solo quelli, i cartelloni pubblicitari sono pieni... ed alcuni abbastanza ingannevoli. Nel senso che ti mettono il nome del "tributato" e poi sotto, piccolo piccolo... "tributo". Mica valido, eh!ultimamente, passeggiando per il centro... becco un cartellone pubblicitario. Leggo. Strabuzzo gli occhi. Rileggo.Tributo a MAX PEZZALI.Premetto che non ho niente di personale contro Max Pezzali...però, dai, quando si esagera si esagera, eh!