Kremuzio

Siamo strafatti di atomi!


Leggo su Focus di un sacco di tempo fa, una notizia che avevo già letta o sentita da qualche altra parte, ma che è comunque interessante e fa pensare. La natura ricicla tutto. Gli atomi che compongono i corpi degli uomini passati, hanno subito una serie di trasformazioni chimiche di vario tipo, ma sono sempre tra noi, in noi. Dove sono esattamente? Ci sono molte probabilità di respirarne, berne, toccarne qualcuno dei grandi personaggi? Che emozione… Se teniamo conto dei cicli naturali e della loro complessità, possiamo solo approssimativamente fare una valutazione ricorrendo al calcolo della probabilità e a un po’ di fantasia. Nel metro cubo di aria in cui siamo immersi in questo momento ci sono circa 10 milioni di miliardi di miliardi (10.000.000.000.000.000.000.000.000) di atomi. Quanti di essi appartenevano a Leonardo da Vinci? O a Giulio Cesare, o a Porsenna, ad Alessandro Magno o anche a Cleopatra? Tenendo conto del numero di atomi che compongono il corpo di un uomo (più o meno 15 miliardi di miliardi di miliardi, ovvero 15.000.000.000.000.000.000.000.000.000), del numero di metri cubi di aria (e della loro densità media) esistenti nell’atmosfera, si può concludere che ce ne sono all’incirca 10 milioni (10.000.000)!Ma allora, pensiamo bene a quanti rimescolamenti, quanti atomi si sono cambiati di forma, quanti si sono distrutti in reazioni a catena, trasmutati o semplicemente volati via per ricadere in altri luoghi lontani. Quante volte gli atomi del grande scienziato sono stati inghiottiti da vermi, e poi da uccelli, trasformati da batteri, diventati gas e respirati dal sottoscritto? Qualcuno poi, diventato ossigeno, l’ho trasportato nel cervello sperando che questo rifornimento di atomi super mi abbia aiutato in una grande decisione o per ricordarmi dove avevo messo gli occhiali? D’altro canto, ho paura di avere dentro di me anche atomi mancanti di Hitler, o di Bruto o di Gengis Khan. Mussolini e Ivan il terribile. Peccato non poter scegliere a priori. Gli atomi sono molto democratici: a chi toccano, toccano e per fortuna non sono così distinguibili, anzi pensiamo pure che i peggiori assassini della storia possono aver avuto dentro di sé pezzettini delle più grandi menti esistite nel passato, ed anche quelle di molti santi…Mi piacerebbe fare un inventario, e con la mia mentalità catalogante, metterli in fila ben ordinati e magari chiedere loro un aiuto, una volta aggregati in organi ben precisi, mischiarli per ottenere prestazioni uniche. Ad esempio tutti gli atomi appartenuti a geni, li distribuirei nel cervello, quelli degli atleti nei muscoli, quelli di Sansone nei capelli, quelli degli artisti nelle mani. Devo ben decidere quali organi costruire con quelli dei centenari, ma già che mi ci trovo qualche modifica genetica, se potessi veramente manipolare gli atomi, me la permetterei, in meglio. Per aggiungere cosa? La fantasia ed il ragionamento possono essere rubati ai grandi della storia? Il coraggio o la passione dalle persone normali che si sono trovate nelle difficoltà di tutti i giorni? La bontà d’animo e la generosità degli eccelsi filantropi che hanno dedicato la loro vita al prossimo possono essere accese con un pulsante quando ce ne sarà bisogno? Ma andiamo oltre. Perché limitarsi a questa Terra? Siamo fatti di stelle, portate dalle comete, dalle meteore, che si sono fuse e vaporizzate nell’atmosfera. Secondo me, nel cervello ho anche un piccolo pezzo di Marte, tanta Luna, un po’ di Aldebaran e di Sirio, e forse forse anche qualcosina appartenuta al signor Xtukzel vissuto tantissimi anni fa, subito dopo il Big Bang, sul quarto pianeta di una stella doppia nota come Kretzelikelmos appena appena ai margini del nostro stesso braccio della Via Lattea. E purtroppo non è una bella notizia, in quanto era un gran rompiscatole!