Kremuzio

Meglio Sole che...


Da un certo punto di vista, posso ritenermi fortunato di trovarmi in Italia, ma non nel comune senso del termine, ricamandoci un po’ sopra.  Certe cose che si possono fare in Spagna, seppur con un mucchio di proteste, qui da noi non si potrebbero fare, e poi vi spiego perché. Ma partiamo dall’inizio.
Soledad Sanchez, una giovane candidata sindaco di Ciutadella, nell’isola di Minorca in Spagna, ha fatto stampare dei cartelloni elettorali con la scritta: “Dos grandes argumentos. Sole Sanchez” (Due grandi argomenti. Sole Sanchez). La scritta in rosso è proprio sulla foto dell’aspirante sindaco, nuda con due bellissimi e grandi seni, ben afferrati da due mani maschili che provengono da dietro il corpo della signora. Tra le dita, scandalo, si vedono chiaramente i capezzoli.Poi c’è un’altra variante in cui la signora Sanchez appare  in una posa sadomaso, in biancheria intima, inginocchiata con le mani legate dietro le spalle. Anche i piedi sono legati. Il suo bel viso guarda come se fosse implorante, quasi a chiedere un voto ed una frustata, e promettendo qualsiasi cosa. Ok c’è un po’ di cellulite, ma non stona affatto. Anzi… è tutta naturale seppur sottomessa.
La protagonista delle immagini ha assicurato che “le foto non sono state concepite come cartello elettorale, ma fanno parte di un progetto per che vuole attirare l’attenzione di abitanti e turisti sulla zona centrale della città“. Uhm, si parte dall’attirare l’attenzione dei turisti (in vena di avventure sadomaso nelle zone centrali?) per poi ovviamente abbinare il corpo nudo ad un nome da ricordare nel segreto della cabina elettorale.Beh, penso sia riuscita a far parlare di sé ben al di fuori delle coste dell’isola spagnola. Purtroppo per lei, i cartelli hanno provocato la reazione indignata dei politici dell’isola, e non poteva essere altrimenti, e costoro hanno giudicato la foto adatta più per la pubblicità di un film porno che per delle elezioni comunali. Anche perché avrebbero dovuto esibire argomenti non troppo diversi per competere con Sole.Il duro scontro vede poi l’accusa di un partito della sinistra isolana, la Esquerra de Menorca, contro i modi di intraprendere la lotta elettorale da parte di un partito che non sono riuscito a capire se sia un partito di destra o di sinistra (forse liberale, quindi destroide). Le proteste e la pubblicità dello scandalo ha fatto però fare marcia indietro al partito che ha sostituito successivamente i cartelloni incriminati con quelli castissimi raffiguranti scorci della città. Ovviamente escono fuori i discorsi relativi alla commercializzazione del corpo femminile, in contesti che dovrebbero essere sacralmente deputati ad una serietà totale. Ma proprio ieri ho visto in tv quanto i vari scandali italioti che vedono protagonista il nostro, ahimè,  presidente del consiglio, siano presi di mira dall’opinione pubblica spagnola. In alcune trasmissioni sono state presentate delle gag e prese in giro pesantissime verso lui e la Minetti, diventata una vera star della indecenza, raffigurata da una attrice oscenamente truccata con seni enormi e bocca larghissima, facente la funzione dell’antica arte del meretricio. Da questo capiamo come anche i nostri cugini ispanici siano ben sensibili agli affari sporchi di letto e potere. E non potrebbe essere altrimenti. Siamo quindi riusciti ad esportare l’italian way of making politics? Ma non è che voglio entrare nella questione se abbia fatto bene o male. Si tratta di una bella donna, per cui i miei neuroni non riescono ad essere obbiettivi. Ma faccio un piccolo salto con la fantasia.Mettiamo il caso che in una città prossima alle elezioni del sindaco, accada la stessa cosa. A Milano, per esempio. La mia mente bacata comincia ad immaginare la Moratti nelle stesse pose di Soledad…non per cattiveria, ma perché è la prima sindachessa che mi viene in mente. Potrei pensare alla Polverini, ma qui mi fermo perché la realtà potrebbe superare l’immaginazione. Però un esercizietto del genere me lo concedo. Povero me, ho appena visualizzato Alemanno bardato con una tuta in latex nera, con le zip d’ordinanza, frustino e manette slacciate. In effetti se comparisse su di un cartellone sei per nove all’incrocio sotto casa, non potrei dormire la notte. Ma potrebbe anche essere che agli amanti del genere possa risultare un bel vedere. C’è chi ha, come al solito, parlato di puritanesimo da quattro soldi, ma stiamo attenti che tra puritanesimo e puttanesimo c’è poca differenza, anche come ortografia…