Kremuzio

Bombe e beati


Proprio mentre si stanno svolgendo i preparativi, in tutta Roma, per la beatificazione di Karol Wojtyla, l’Italia, su ordine del ministro della guerra, ha cominciato a bombardare, anzi a colpire obiettivi mirati (qualcuno mi spieghi la differenza) la Libia. Mi sembra ieri quando il papa, all’angelus il 15 marzo 2003 diceva "Ho vissuto la seconda guerra mondiale e sono sopravvissuto alla seconda guerra, per questo ho il dovere di ricordare a tutti i più giovani, a tutti quelli che non hanno avuto questa esperienza, ho il dovere di dire, mai più la guerra".E noi sottolineiamo queste parole con il rosso delle scie delle bombe. Non voglio dire col rosso del sangue, che è sottinteso. Stiamo usando alcuni aerei Tornado, quelli specializzati per la distruzione di postazioni radar o per far saltare in aria altri tipi di costruzioni? Le bombe sono simili tra loro. Si tratta di bombe razzo a guida laser o guida gps. Armi intelligenti per intenderci. Sono della serie Paveway GBU-16 e GBU-32. In pratica si tratta di modifiche di bombe stupide da 200 kg di esplosivo “tritonal” con un kit di intelligenza. Il kit a guida laser consta di un motore razzo, con 4 alette direzionabili posizionate sulla parte anteriore, e funziona così: un aereo o un paio di persone a terra puntano il laser sull’obiettivo e la bomba una volta sganciata, vede il riflesso del laser e si dirige verso di esso per colpirlo. Quelle col gps invece vengono programmate con le coordinate geografiche e come i normali gps delle auto, ma un po’ più precisi, seguendo i satelliti trovano il punto giusto e lo colpiscono. Sapete quanto costano? Dai 100mila ai 200mila dollari i kit di conversione da bomba stupida a bomba intelligente.E quanto costa un’ora di volo di guerra del Tornado? Negli anni 70 con la benzina a mille lire al litro costava 34 milioni di lire. Oggi dicono che costi 32mila euro. Calcolando che ogni missione dura circa 3 ore, allora sono centomila euro per due aerei fanno 200mila. Se sganciano le bombe intelligenti, aggiungiamo altri 100 o duecentomila ognuno? Il costo della missione allora va dai 400 ai 600mila euro. Chi li paga?In cambio cosa stanno distruggendo oltre alle vite umane? Un mese di missioni può quindi arrivare, con una missione al giorno, a 12milioni di euro al mese. E se malauguratamente un aereo cadesse? Li pagammo intorno ai 30 miliardi di lire, più i costi di gestione.Che bello! La guerra è un’attività da ricchi, non da nazioni in crisi come la nostra. E la struttura messa in piedi che da’ tanto orgoglio a quelle personcine dalla faccia cattiva e dalle stellette sulla giacca è una enorme sanguisuga che non ci si può permettere. Ma è strano come i soldi per queste cose si trovino sempre, mentre per lo sviluppo scientifico – culturale ed economico della nazione, no. Ma non è poi così strano quando si pensa alle cifre che si muovono intorno al mondo dello sport o dello spettacolo invece che intorno a quello del lavoro. E’ forse foraggiando il mercato delle armi che si diminuisce il deficit? Probabilmente per i sapienti cervelloni economisti pagati dalle lobbies, sì. Come per il mercato del nucleare. E costoro continuano imperterriti a spendere, consumare, bruciare, ammazzare. Questa è la guerra. Non mascheriamola come attività benefica: è il più grande schifo che la civiltà umana possa aver inventato.