Kremuzio

Quel che ho capito del tunnel velocissimo…


Ma no, non ci ho capito un granché, dato che non sono un fisico e nemmeno un ministro dell’istruzione o delle infrastrutture, allora mi sono messo a leggere per cercare di capire innanzitutto di cosa stiamo parlando e quali saranno le conseguenze di tutto ciò.Dunque cominciamo dall’inizio. Tra il laboratorio del CERN di Ginevra e quello INFN del Gran Sasso, si è svolto un esperimento atto a misurare la velocità dei neutrini. Che sono i neutrini? Sono particelle elementari che si comportano in un modo strano. Non hanno carica elettrica e non sono influenzabili dai campi elettromagnetici. Passano tutto, non si possono schermare come ad esempio con le radiazioni, per cui per studiarli bene bisogna andare sotto una montagna che va a filtrare invece tutte le altre particelle. Pare che abbiano a che vedere con la forza gravitazionale. Allora, durante questo esperimento svolto con orologi atomici esattissimi, si sono accorti che la velocità misurata è un po’ superiore a quella della luce.Apriti cielo!Si è allora cominciato a dire che: o si sono sbagliati, o la teoria della relatività di Einstein non è più valida, in quanto si faceva riferimento alla velocità della luce come non superabile. Ora la cosa diventa un problema di lana caprina poiché:C’è chi dice che i neutrini hanno una massa anche se piccolissima, allora secondo la teoria di Albert, viaggiando alla velocità della luce, la massa diventa infinita. Allora subito dicono che i neutrini non hanno massa, per cui la regola non vale più. Poi qualcun altro dice che Einstein non ha detto che la velocità luminale non potesse essere superabile, ma che la dava come un esempio di velocità posta come limite in quanto non ne conosceva un’altra. Come il muro del suono, tanti anni fa, insomma, ed anche questo non è stato costruito dai palazzinari.Allora cosa è successo? Pare che per ora siano tutti d’accordo col dire che i neutrini (muonici per la precisione) quando passano un solido, vanno più veloci, come il suono, che in aria si muove a 340 metri al secondo mentre nell’acqua a 1500, ed addirittura 5200 nell’acciaio. Vabbè che sono vibrazioni, ma è per rendere l’idea.Se volete approfondire, forse qui è la pagina giusta: http://www.link2universe.net/2011-09-23/riassunto-della-conferenza-al-cern-sui-risultati-dellesperimento-opera-sui-neutrini-superluminali/  E qui un filmato che spiega qualcosaPerò noi che siamo sognatori cominciamo a parlare di altre dimensioni, per mettere d’accordo tutti, e addirittura di iperspazio. Metti il caso che questo strano tunnel, ovvero un percorso sotterraneo, fosse simile a quello ipotizzato dai creatori di Star Trek? Se ci infilassimo in questo passaggio ci troveremmo in un altro posto quasi istantaneamente? La fantasia comincia a galoppare. Ed in questo galoppare mi ritrovo. Se fosse semplice e se avessero un briciolo di massa, metterei stretti stretti questi neutrini in un tubo e li farei uscire a pressione… Ecco fatto un piccolo, teorico, razzo a neutrini! Oppure spariamo questi piccolini velocissimi verso terra, poi troviamo un modo di infilarci in questo tunnel per uscire dall’altra parte Ma si comincia anche a guardarsi indietro per cercare di capire chi potrebbe averlo detto prima. Ecco che esce fuori che Bruno Pontecorvo, il fisico che era andato in Unione Sovietica, l’aveva predetto, così come quel geniaccio di Ettore Majorana che nel 1932 scrisse su degli appunti che i neutrini quando passano in un solido si sentono costretti a diventare tachionici, ovvero ad andare più veloci della luce… Ma resta il problema sul fatto che abbiano o meno una massa. Massa immaginaria, allora viene specificato sugli appunti. Probabilmente si tratta di un modello matematico che funziona, così, ed anche letterariamente quell’immaginaria ci sta bene.Per il momento attendiamo le conferme, aspettando che quella barriera che abbiamo in testa come non superabile, venga oltrepassata. Ma c’è sempre la velocità del pensiero che ancora nessuno può sorpassare, e non ho bisogno di misurazioni, grazie…