Kremuzio

37mila anni fa, il sesso


Non so come fossero stati i genitali femminili 37mila anni fa, ma di certo qualche cosa di diverso dovevano avere, se è vero che i disegni rupestri ritrovati rappresentano proprio questo. Antica pornografia o immagini sacre? Diciamo che il dubbio è tanto, ed anche al giorno d’oggi non si capisce se, dietro all’immagine della donna, c’è l’icona della vita o meri istinti sessuali che non sono niente di buono, nella nostra civiltà, ma anzi un segno della perdita di rispetto verso il corpo femminile. Ritrovate ad Abri Castenet, in Francia.http://www.repubblica.it/scienze/2012/05/16/foto/genitali_femminili_e_animali_nei_graffiti_pi_antichi-35276669/1/?ref=FRAG-1C’era la bella musica del Banco del Mutuo Soccorso che ricordava una scena “romantica” troglodita nel loro album “Darwin” esageratamente ambientata molto ma molto prima:Però mi sono messo a studiare quelle foto di segni scolpiti nella roccia, ben diversi dalle scene di caccia con animali, stilizzati e riconoscibili, trovate in alter grotte, come quella di Altamira in Spagna o di Lascaux, ben più nitidi di questi ed antecedenti di circa 3000 anni. Comunque siamo sempre nella parte finale del Paleolitico
E che differenza con le bellissime statuette della Dea Madre a metà strada tra l’immagine votiva e l’icona sessuale, che mostra una donna con tutta la sua cellulite, grasso e caratteri sessuali primari in bella mostra, opulenta e morbida, icona della fertilità, top model, immagine adorata e probabilmente presente nella mente degli uomini quando si accoppiavano con le loro compagne. Praticamente una Belen ante-litteram…  Un po’ diversa anche da come era Senta Berger nel film “quando le donne avevano la coda” (un fotogramma si vede nella foto a fianco al titolo).Vi presento la Venere di Willendorf, austriaca:
Però torniamo alle immagini iniziali. C’è una bella differenza con le capacità artistiche delle nuove figure che sinceramente non riesco a capire da che parte si debbano guardare, e che mente debba aver avuto l’artista. Che rappresentazione del sesso femminile (anzi a me sembra perlopiù abbastanza maschilmente fallico) voleva tramandarci in quel guazzabuglio di martellate nella roccia? Possibile che fare un paio di buchi nella pietra voglia dire “genitali femminili”? E poi l’archeologo o chi per lui dice anche che ci sono animali raffigurati in quelle immagini. Azzardo un’ipotesi. Potrebbe essere la traccia di un antichissimo appendiabiti dell’uomo delle caverne? Se era vero che vestivano di pelli , dovrebbero essere state scomode dentro casa, vicino al fuoco, allora facevano un buco sulla parete, ci infilavano un ramo o un tronchetto e ci appendevano la pelliccia. Non vedo alternative, che se dovessi pensare che le donne tanti anni fa erano così, non mi spiegherei come non si siano estinti i nostri antenati! Aiutatemi voi se ci vedete qualcosa di eccitante… Io ci rinuncio!Meglio comunque la bella Dea Madre che anche di profilo non è niente male. Basta però non invitarla a cena, che mi sa che non sta proprio a dieta…