Torniamo a bomba sull’annoso problema dei capezzoli sporgenti, cosa che mi interessa dal punto di vista esclusivamente scientifico, sociale, fisiologico e ludico. Infatti, essendo alla perenne ricerca di visioni estatiche che mi facciano pensare che la vita è bella, mi sono imbattuto in una foto di qualche tempo fa, anzi parecchi anni fa, di una pubblicità per un reggiseno che oltre a reggere, metteva in mostra capezzoli finti. Di sicuro per un target di donne con capezzoli introflessi. Ecco a voi, dagli anni ’70, un bel Nipple-bra, con un’immagine che avrebbe allietato i miei sogni di adolescente. Un comodo capo di vestiario che avrebbe fatto risaltare, nei rapporti sociali di tutti i giorni, silhouette degne di attirare sguardi di ammirazione e desideri concupiscenti da parte della fauna maschile. Così si unisce l’effetto del “senza reggiseno” a quello dell’ “ammazza come stanno su da sole”. Illusione ottica, seppur piacevole.Certo che in chi non fosse stata dotata da madre natura di simili rilievi, ci sarebbe stata una continua ricerca all’espediente per divenire oggetto di conversazione negli ambienti maschili, con la certezza di avere tutti o quasi gli sguardi addosso senza aspettare temperature polari che magari sarebbero cadute inutilmente sul nostro pianeta e su quelle donne che proprio non hanno quella reazione a noi tanto cara. Quante glaciazioni sprecate!
A chi troppo e chi niente
Torniamo a bomba sull’annoso problema dei capezzoli sporgenti, cosa che mi interessa dal punto di vista esclusivamente scientifico, sociale, fisiologico e ludico. Infatti, essendo alla perenne ricerca di visioni estatiche che mi facciano pensare che la vita è bella, mi sono imbattuto in una foto di qualche tempo fa, anzi parecchi anni fa, di una pubblicità per un reggiseno che oltre a reggere, metteva in mostra capezzoli finti. Di sicuro per un target di donne con capezzoli introflessi. Ecco a voi, dagli anni ’70, un bel Nipple-bra, con un’immagine che avrebbe allietato i miei sogni di adolescente. Un comodo capo di vestiario che avrebbe fatto risaltare, nei rapporti sociali di tutti i giorni, silhouette degne di attirare sguardi di ammirazione e desideri concupiscenti da parte della fauna maschile. Così si unisce l’effetto del “senza reggiseno” a quello dell’ “ammazza come stanno su da sole”. Illusione ottica, seppur piacevole.Certo che in chi non fosse stata dotata da madre natura di simili rilievi, ci sarebbe stata una continua ricerca all’espediente per divenire oggetto di conversazione negli ambienti maschili, con la certezza di avere tutti o quasi gli sguardi addosso senza aspettare temperature polari che magari sarebbero cadute inutilmente sul nostro pianeta e su quelle donne che proprio non hanno quella reazione a noi tanto cara. Quante glaciazioni sprecate!