Kremuzio

A chi troppo e chi niente


Torniamo a bomba sull’annoso problema dei capezzoli sporgenti, cosa che mi interessa dal punto di vista esclusivamente scientifico, sociale, fisiologico e ludico. Infatti, essendo alla perenne ricerca di visioni estatiche che mi facciano pensare che la vita è bella, mi sono imbattuto in una foto di qualche tempo fa, anzi parecchi anni fa, di una pubblicità per un reggiseno che oltre a reggere, metteva in mostra capezzoli finti. Di sicuro per un target di donne con capezzoli introflessi. Ecco a voi, dagli anni ’70, un bel Nipple-bra, con un’immagine che avrebbe allietato i miei sogni di adolescente. Un comodo capo di vestiario che avrebbe fatto risaltare, nei rapporti sociali di tutti i giorni, silhouette degne di attirare sguardi di ammirazione e desideri concupiscenti da parte della fauna maschile. Così si unisce l’effetto del “senza reggiseno” a quello dell’ “ammazza come stanno su da sole”. Illusione ottica, seppur piacevole.Certo che in chi non fosse stata dotata da madre natura di simili rilievi, ci sarebbe stata una continua ricerca all’espediente per divenire oggetto di conversazione negli ambienti maschili, con la certezza di avere tutti o quasi gli sguardi addosso senza aspettare temperature polari che magari sarebbero cadute inutilmente sul nostro pianeta e su quelle donne che proprio non hanno quella reazione a noi tanto cara. Quante glaciazioni sprecate!
Ma al contrario c’è chi invece fa di tutto esattamente per il risultato opposto, ovvero per nascondere tutto quel ben di Dio ottenuto senza faticare, e giunto a miracol mostrare. E basta con il fai da te, con cerotti, garze, nastro isolante, scotch e tip-top. Dall’Asia arriva un ritrovato rivoluzionario che femminilmente ha forma di fiorellino, dei petali che si pongono proprio là sopra a mortificare quelle belle escrescenze mammarie così naturali nel mondo animale. Basterebbe vedere infatti addosso alle nostre care bestioline, quanto queste debbano essere sporgenti per favorire la nutrizione della prole. Con le dovute eccezioni, ovviamente. Che una donna con i capezzoli come quelli di una mucca non credo siano troppo comodi da portare in giro o attirino molti uomini, o forse solo quelli che vanno con i trans. Seguite le istruzioni di questa simpatica signorina. Io lo faccio sospirando e pensando “che peccato!”E poi se volete fare un bel regalo ad una donna che soffra per il troppo esporre, cosa c’è di meglio di un paracapezzoli d’argento 925/1000?
Ma vi prego, non fate regali come questo che vedete qui sotto, che trovo di una bruttezza esasperante: una sciarpa che tenga caldo il seno proprio durante quei salubri refoli rinfrescanti e risveglianti…