Kremuzio

Indiscrezioni sulla cerimonia d'apertura dei giochi olimpici di Londra 2012


Stasera è il grande giorno che si svolge ogni quattro anni. Finalmente dopo tante chiacchiere iniziano le 30esime Olimpiadi moderne, a Londra, e questo non dovrebbe essere un mistero. Ma per tradizione, le prove dello spettacolo dell’inaugurazione sono mantenute in gran segreto, per chissà quale motivo scaramantico, come quella vecchia usanza del non guardare la sposa completa di vestito bianco prima della cerimonia.Però ho degli amici a Londra che sono stipendiati dalla locale Intelligence, da Scotland Yard e dai Servizi segreti di Sua Maesta, seppure senza licenza di uccidere. E mi sento libero, a poche ore dal disvelamento dell’apparato, di raccontarvi come si svolgerà questa misteriosa parata.Dovete sapere innanzitutto che il regista è Danny Boyle, che ha nel suo curriculum film come Trainspotting ed i kolossal fantascientifici Alien la clonazione e Sunshine. Inoltre sta preparando un, dicono bellissimo, Frankenstein. E le mie spie dicono che, in barba a quanto descritto dai giornali, lo spettacolo verterà proprio su questi suoi lavori passati e futuri. Per cui niente Shakespeare declamato da Branagh, pochi sottofondi musicali a base di Beatles, Mc Cartney e Rolling Stones.Ora vi descrivo la sceneggiatura.Buio. Sottofondo musicale a base di cornamuse scozzesi che intonano quella musica che noi conosciamo come “il gabbiano infelice”.Dal cielo scendono migliaia di paracadutisti vestiti da impiegati con il naso rosso, con in una mano un ombrello aperto (che fa loro da paracadute) e nell’altra un boccale da una pinta di birra scura. Ovviamente si spatasciano sull’erba dello stadio, ma la birra aiuterà la crescita vegetale. Sempre dal cielo volando come draghi arrivano un branco di alien che spruzzano i loro liquidi corporei altamente corrosivi che scioglieranno tutto quello che colpiranno, tranne le attrezzature che serviranno per i giochi, costate un occhio dei gioielli della corona. La musica ora cambia in “Strawberry field” per instillare sensazioni di bontà lisergica nel mondo. Un grande robot con le sembianze di Frankenstein, alto 20 metri entrerà strisciando dal corridoio di ingresso, ed alzandosi in piedi urlerà gesticolando a mani tese, e camminando a gambe larghe, come se avesse le emorroidi come siamo abituati a vedere nei suoi film. Ma cosa di meglio dei vecchi punk di una volta, alla Ian dury, per intenderci. È così caratteristico per i turisti!Quindi centinaia di personcine maleodoranti dai capelli con colori improbabili tagliati strani ed incollati col bostik per dar loro parvenze di creste, spazzole e corna, si infiltreranno nel pubblico sugli spalti, offrendo sigarette dagli strani contenuti, siringhe vecchie e, nel caso scappasse, orinando agli angoletti o direttamente sulle scarpe da ginnastica putride.Ed ora l’apoteosi. Decine di migliaia di bambini e bambine mascherati da regina Elisabetta II, con uno strano vestitino ed un ancor più terribile cappellino, tutto su tonalità rosa ed azzurro, con al guinzaglio vocianti cagnolini, riempiranno lo stadio in un tripudio di colori e gioia e spensieratezza sulle note di “God save the queen”. Poco importa se qualcuno di loro piangerà per i motivi più strani, in preda all’emozione, come ad esempio i guinzagli che si intrecciano, qualche cagnetto che rilascerà regalini sul prato, altri che si accapiglieranno, ed un grande assembramento verso l’unica cagnetta in calore, subito sommersa da centinaia di cagnetti virilissimi. Ma si sa che le Olimpiadi sono una grande manifestazione d’amore per tutto il mondo.Alla fine, arriva la banda delle guardie della regina e piccolo spettacolo di fuochi pirotecnici. Una specie di questo, come sarebbe stato se le olimpiadi le avessero fatte da noi, che i botti costano e c'è la crisi.