Kremuzio

Il papa e gli ermellini massacrati


3 vestiti sono pronti per il nuovo papa, e scommetto che anche le stole sono 3, complete di quel cappellino rosso tanto carino. C’è però una cosa che a molti non va giù, che per ogni stola sono stati sterminati, dicono, 25 ermellini. 3 stole per 25 ermellini = 75 animaletti.L’ermellino magari non ce l’abbiamo tanto presente se non per le pellicce e per essere stato animale di compagnia tanti anni fa, come si può vedere nel famoso quadro di Leonardo da Vinci.
Ha bei dentini ed un carattere nervoso, per cui non è consigliabile tenerne uno al posto di un animale più normale come un maiale o un topo. A quel punto meglio i pidocchi, forse.Ma come animaletto merita tutto il nostro rispetto e protezione, specie quando va a fare una morte orrenda per coprire inutilmente persone che potrebbero benissimo rivestirsi di lana. Già mi da’ un enorme fastidio vedere pellicce addosso alle donne, che oltre tutto combattono da sempre contro i peli superflui, figuriamoci addosso ad un anziano per motivazioni che hanno poco del richiamo sessuale e molto dell’inutile lusso e simbolo di potere.
Magari l’origine della maledizione per quei poveri animali è cominciata proprio da Leonardo. Spulciando qua e là vengo a sapere che si tratta di un simbolismo storico più che altro. Benché dovrebbe impersonare, secondo Leonardo, la virtù principe della moderazione, accompagnata dalla cortesia e dalla gentilezza (l'ermellino è uno animale più moderato e cortese e zentile che sia al mondo), non mi sembra ci sia moderazione nel suo abuso e nelle torture che è costretto a subire per essere un simbolo.
Specie se si fa riferimento a quegli insegnamenti a noi tanto cari, provenienti da S.Francesco con gli animali nostri fratelli, in un volemose bene universale che non sarebbe male se non rimanesse un semplice concetto astratto.  E se non sbaglio, ci sono altri esempi più vicini a noi, come il tanto amato Padre Pio, francescano, ed il suo grande rispetto per la natura e gli animali tutti, per continuare con Paolo VI che affermava che “gli animali sono la parte più piccola della Creazione Divina, ma noi un giorno li rivedremo nel Mistero di Cristo”. Ancora Giovanni Paolo II che diceva “Non solo l’uomo ma anche gli animali hanno un soffio divino”…Indubbiamente non tutti, considerando che anche per ricoprire questi papi ci sono volute un sacco di pellicce di ermellini bianchi, alla faccia della “moderanza” per dirla come Leonardo.