Kremuzio

Il papa chimico della fine del mondo


Habemus un papa nuovo, e per come si presenta siamo tutti contenti. Quello di cui avevamo bisogno era una persona che reincarnasse quei valori antichi quali l’umiltà e lo spessore umano. Anche intellettivo, perché no?Gesuita, per cui uomo di scienza. Ho avuto ottime esperienze con questo tipo di religiosi. Avendo studiato in una scuola di preti a 100 metri dal Vaticano, ho imparato a riconoscere le differenze tra i vari tipi di persone che rivestono l’abito talare. C’era un gesuita, simpatica persona che in teoria doveva essere il nostro confessore, ma era un cervellone, fisico nucleare ed astronomo ungherese, scappato per motivi politici, che aveva la sana abitudine di insegnarci le stelle e portarci alla Specola di Castelgandolfo per buttare un occhio nel telescopio e rimirare le meteoriti.Cose passate… Questo è un perito chimico, e forse per questo la fumata bianca era più bianca del normale. L‘avrà probabilmente rinforzata lui stesso con qualche polverina fumogena. Chissà se avrà il suo laboratorio come Ratzinger aveva un pianoforte?E’ anche filosofo oltre che teologo. E persona semplice. Fa parlare subito di lui la croce di ferro invece di quella d’oro incastonata di pietre preziose, un viso simpatico che a me ricorda Stan Laurel, perso nel vuoto, sognante, che già doveva essere eletto 8 anni fa ma chissà perché non arrivò al dunque. Movimenti politici, continuità con Woytila, fino allo scoppiare dei vari scandali che hanno fatto sì che si resettasse tutto, si facesse pulizia.Francesco dovrebbe anche portarci qualche novità dal punto di vista della società. Aperto ai nuovi punti di vista sulla sessualità, potrebbe far riavvicinare alla Chiesa tutti coloro che se ne sono allontanati perché divorziati o conviventi. Dicono abbia avuto una fidanzata prima di prendere i voti. Benissimo!Ma scommetto che si parlerà di lui anche per quella frase in cui molti leggeranno chissà quale profezia: “quasi dalla fine del mondo” che aveva un ovvio significato geografico, che però in molti paranoici rivolteranno in senso temporale! Siamo quasi alla fine del mondo! Se lo dice un papa che conosce i testi misteriosi nascosti nelle misteriose biblioteche nascoste, cosa dobbiamo aspettarci? Tanto per rinforzare quell’idea assurda dell’ultimo papa secondo le finte profezie…Ricapitoliamo, sudamericano, argentino, chimico, filosofo, fidanzato, tifoso di calcio, umile, che va in metropolitana, una figura diversa da tutte le altre, apocalittico. Tornavo a casa, ieri, e sentivo le campane a festa come se fosse stata Pasqua. Un’oretta davanti la televisione e la simpatica scenetta di qualcuno che, una volta accesa la luce di quella stanza, ha accennato a metter fuori la testa scostando un poco la tenda. Chissà chi era? Mi ricordava Benigni in quella scena del Pap’occhio. Un buon presagio!