Kremuzio

Il mistero della "cippa" marziana


(update in fondo: trovato il colpevole!)Panico alla Nasa per il mistero di Marte. Dopo la famosa faccia, la piramide, i sassi strani e la donna che prega, ora si è visto che il robottino Curiosity, vanto dell’ingegneria umana, ha disegnato con le ruote un fallo o pene che dir si voglia, gigantesco sulla sabbia rossa.
Diciamo che è stato un caso, anzi una sembianza fallica uscita dallo sgommante nostrano wall-e che ci sta dando soddisfazione per la ricerca scientifica sugli altri pianeti.Ma forse non tutti sanno che questo robot è pilotato da Terra come se fosse una macchinetta radiocomandata. Con molta accortezza, in quanto i segnali radio, che si muovono solamente alla velocità della luce, ci mettono un bel po’ a partire e tornare indietro per dare il feedback. In questo lasso di tempo può accadere di tutto. Pensate che, a seconda della posizione dei due pianeti nell’orbita intorno al Sole, il tempo che intercorre per le comunicazioni radio varia tra i 7 ed i 44 minuti andata-ritorno.C’è tutto il tempo per farsi un caffè o un pasto completo.Non è facile per niente, ed ai comandi di questo modellone c’è un fisico italiano, trapiantato in America per le ovvie ragioni di possibilità di lavoro ad alto livello non disponibili nella nostra penisola. Si chiama Paolo Bellutta, ed è una persona seria, cosciente e preparata. Ho assistito ad alcune sue spiegazioni sui forum dedicati, e non ritengo sia il tipo che faccia disegni osceni sui pianeti altrui.
Ma dopotutto, da italiano, ha pur sempre uno spirito scanzonato da simpatico furfante nerd, anche un po’ da zingaro alla “amici miei” e chissà che non l’abbia fatto apposta?No, dai, si tratta di uno scherzo del destino trasformato in una illusione ottica, dato che abbiamo un cervello che cerca, nella macchie o nei disegni casuali, di vedere qualcosa di riconoscibile. Vedi le macchie di Rorschach o tutte le immagini che dicono somiglino alla Madonna o a Padre Pio nei riflessi dei vetri o sui muri.E’ la stessa cosa, considerato che, un italiano, un disegno di pisello gigante sulle sabbie del pianeta rosso, lo avrebbe fatto molto ma molto meglio. Datemi i comandi del Curiosity per una mezzoretta e vedrete… Ci farei anche l’ombreggiatura!Comunque il fatto mi ricorda anche troppo quel film di Alberto Sordi, che ogni tanto cito “sono un fenomeno paranormale” dove il padre felice per la dimestichezza che ha il figlio con i primi personal computer, rimane abbastanza deluso dal fatto che tutto quello che il pargolo occhialuto sappia fare con dovizia sia una “cippa di c…0”!Aggiornamento dell'ultima ora! Pare che il colpevole sia il pilota dell'altro rover, lo Spirit, ovvero Scott Maxwell, che ha più del nostro la faccia da burlone! Un altro dei primati di cui non potremo vantarci! :(