Kremuzio

Attenti alla banconota da 30 euro!


E meno male che ci sono le nuove banconote da 5 euro che dovrebbero impedire le falsificazioni, anche se per controllarle bene si dovrebbe seguire un corso specializzato. Con tutte le informazioni grafiche di sicurezza voglio proprio vedere chi potrebbe controllare se sono vere o false. E nel frattempo ci giunge la notizia che in Germania a Dulmen (Westfalia) con una banconota visibilmente taroccata da ben 30 euro, un uomo ci ha pagato la spesa facendosi anche dare il resto.Una truffa a tutti gli effetti, se non fosse che la polizia locale ha capito che si è trattata di una disattenzione. Il foglietto, di sicuro lo scherzo di un falsario burlone, non è nient’altro che la copia di una banconota da 20 euro, con il 2 sostituito da un 3. Viene trovata in strada e messa nel portafogli da un ingegnere 41enne, per poter fare lo scherzo a qualcuno dei suoi colleghi. Sovrappensiero la consegna alla cassiera del supermercato, che sempre senza controllare, da’ il resto per l’acquisto di un pacchetto si sigarette. Non si è ben sicuri che il resto sia stato dato come se avesse incassato 20 euro o 30. In mancanza di particolari spero nella prima opzione, che se fosse stata la seconda potrei pensare non troppo bene della ragazza sbadata ed anche un po’ rimbambita.Ma dopo un po’ se ne accorge, e viene chiamata la polizia. La notizia viene pubblicata sui giornali, e l’ingegnere si riconosce come autore della truffa e telefona al commissariato per spiegare che il tutto è accaduto per sbaglio senza fini truffaldini. La ragazza però si ricorda che il tipo era stato un po’ sfuggente, come se si fosse accorto dell’errore ed avesse fatto finta di niente, allontanandosi sulla sua bicicletta. Però di cose strane, per me che già mi sono scocciato di questa notizia, ce ne sono, almeno rispetto a noi. Primo, le sigarette che vengono vendute in un supermercato. Secondo la cassiera sbadata che da’ un resto sbagliato a favore del cliente e non a favore suo. Terzo la bicicletta che viene parcheggiata e non rubata. Sì, non è accaduto da noi.La polizia, comunque ha perdonato il “truffatore a sua insaputa” in quanto era molto facile farsi trarre in inganno dall’ottima esecuzione grafica della banconota così pacchianamente trasformata.Certo che la crisi colpisce anche i falsari, al punto che se in Germania le fanno da 30, qua da noi che ce la passiamo peggio ci scriverebbero 35 o anche 40!