Kremuzio

Bambole e streghe


E’ calda ed accogliente, non disturba ed uno ci può fare quasi tutto quel che vuole. Peccato che costi un sacco di soldi, tra i 30mila ed i 50mila euro, a seconda degli optional o delle pretese, specie se si vuole vergine (c’è forse un mercato dell’usato?). Si tratta di Valentina, bambola di silicone riscaldabile che, dicono, dà le stesse sensazioni di una donna vera (non sapevo che le brasiliane fossero così senza vita). Probabilmente potrebbe dare la sensazione di farlo con un cadavere morto da poco, ma de gustibus…
La spettabile ditta costruttrice, Sexonico, per il momento non la vende, ma quel prezzo che il fortunato vincitore dell’asta dovrà sborsare sarà per una notte… Ebbene sì, c’è un’asta tostissima nel corso della prima convention internazionale per bambole gonfiabili, ed il vincitore si aggiudicherà Valentina per trascorrere con lei una notte in un albergo a San Paolo del Brasile, con degno contorno di cena a lume di candela (lui mangerà per due o dovrà imboccare il pezzo di gomma?) con tanto di champagne. L’ultima volta che se n’è parlato sulla stampa, l’offerta era arrivata intorno ai 50mila euro. Spero sia una bufala.
 Ma contrapposta a questa arriva una notizia nostrana che ci racconta come un arzillo 91enne romano di Torpignattara di nome Giuseppe che il 28 maggio scorso, dopo essersi invaghito di Eva, badante romena di 28 anni, l'ha sposata. Fin qui una normale storia di rimbambimento senile, soggiogato dalle grazie giovanili di una femmina procace ben poco bambolesca che si era curata di lui negli ultimi tempi. Ma addirittura durante il pranzo di nozze c’è stata la trasformazione alla mr. Hide. Lei ed i suoi parenti hanno cominciato a trattarlo male, da lunghi silenzi fino ad insulti e sputi, derisioni continue e volgari verso il vecchio uomo vittima di un’illusione.Sei giorni dopo Giuseppe va a fare una denuncia ai carabinieri chiedendo agli uffici del comune il divorzio. Cosa che non si sa quanto tempo ci vorrà per portarla in porto, e se il povero sedotto avrà tutto quel tempo necessario per la burocrazia.
Indubbiamente leggendo questa notizia siamo pervasi da una grande tristezza, che più che altro ha il sapore di un raggiro, di una truffa nei confronti degli anziani. Forse sarà proprio questa la strada da percorrere per salvare la situazione, il patrimonio e la sanità di mente della vittima.Ma il fatto sembra essere l’emblema di una sensazione di disagio sociale in cui l’anziano solo, senza famiglia, viene lasciato in balia di persone senza scrupoli che troppo spesso si approfittano di loro. Ma i truffatori e le truffatrici, purtroppo ci saranno sempre, e più che mai adesso con la popolazione che tende sempre più a diventare vecchia e vulnerabile.Speriamo che la legge aiuti Giuseppe a dare un calcio nel sedere ad Eva e tutto il suo orribile parentame. Così come si dovrebbe riempire di calci chi si aggiudicherà lo ius primae noctis con la raccapricciante bambola brasiliana!