Kremuzio

La guerra degli orologi: l'ho persa


C’è un complotto contro di me e so chi l’ha organizzato. Basta girarmi intorno e me ne accorgo: sono gli orologi di casa che mi vogliono vedere morto. Sono tanti e tutti d’accordo, a partire dalla sveglia mattutina che, puntuale comincia a fare bip bip all’ora in punto in cui mi devo svegliare. Si badi bene, non all’ora in cui vorrei svegliarmi. Non ce ne sarebbe bisogno a rigor di logica. Il mio organismo sa quanto dormire ed a che ora farmi aprire gli occhi senza disturbi post traumatici da risveglio.Vado prima di tutto al bagno e l’orologio sopra il mobiletto comincia la sua folle corsa giornaliera, e sono già passati 2-3 minuti. Che dico passati… volati! In corridoio non ci sono quadranti. Prima o poi ci metterà una pendola silenziosa, ma in cucina ce ne sono 3. Una vecchia lavagnetta in plastica rossa ne possiede uno che probabilmente è il più preciso di casa. L’avrà pagato duemila lire 30 anni fa, pieno di polvere e grasso ma funzionante. Vedo le lancette muoversi quando non so cosa fare. Un altro orologio molto grande di origine ikeosa pagato 3 euro usato in un mercatino è bello da vedersi, specie la lancetta dei minuti che sembra correre, ma mai come quella dei secondi, più di tutto in discesa. Ci mette 29 secondi ad arrivare in basso, e per risalire ne impiega 31. La media e la precisione è salva, o quasi, che ogni paio di settimane mi frega un minuto.
Per fortuna a fianco c’è il decoder del digitale terrestre, che quando è in standby mostra l’orario sul display verde luminoso. Utile la notte se mi aggiro in cucina per vedere se c’è la Luna. C’è un problema però, che mi devo ricordare di lasciarlo sintonizzato sulla Rai o Mediaset, che si prende l’orario dal locale servizio televideo, e troppo spesso se sto su canali privati, l’orario è a cacchio, anche di ore. Diventa quindi un problema se ti alzi la notte e ti sembra di aver dormito troppo ed è ora di svegliarti mentre invece hai ancora tutta la notte davanti.Dove dormo la sveglia è radiocontrollata e dovrebbe essere una garanzia di precisione. Forse. Che ne so se sono n balìa di un complotto mondiale che ci sta rubando uno o più minuti al giorno? Mettete li caso che si sono messi d’accordo i governi mondiali, per motivi che mi sono ignoti ma che avranno qualche collegamento con le scie chimiche, per rubarci il tempo? Il giorno che mi accorgerò che a mezzanotte ci sarà il sole, ve lo farò sapere. Quando voglio essere paranoico, ci riesco benissimo.Per fortuna a controllare la sveglia ci sono altri due orologi da tavolo abbastanza precisi, di cui uno molto carino che è lo stesso modello che usano gli astronauti sulla stazione spaziale internazionale, e si può agganciare o attaccare un po’ dappertutto, anche per li suo magnete. Dovrei mettermi un frigo in stanza.Nello studio gli orologi mancano, però se accendo il pc vedo l’ora perennemente sotto gli occhi, ed anche la data, molto utile per capire quanto sia vicino il sabato.  Proprio come adesso in ufficio, le cifre si agitano, muovono, cambiano, incrementano e scorrono. E meno male che non porto, in questo periodo, l'orologio da polso. Al limite chedo l'ora, se non mi va di guardare il cellulare.  E poi dicono che uno si sente vecchio.