Ottime notizie in arrivo sul fronte dell’inquinamento, quello che va a distruggere lo strato d’ozono e che prima o poi ci cuocerà tutti come in un forno a microonde senza grill.Che noi ce la prendiamo tanto con l’anidride carbonica e con i gas tipo freon, quello dei frigoriferi per intenderci, mentre c’è un altro pericolo che potrebbe essere ancora più grande, ovvero quello del metano, che non solo ci da’ una mano, ma con l’altra prende a pugni l’ozonosfera.E di metano ce n’è proprio tanto, e viene prodotto in continuazione dai rifiuti, dalle sorgenti metanifere, dagli intestini degli animali. Già che alla fine quel nulla si distrugge si trasforma in qualcosa di maleodorante e combustibile. Fatto sta che il biogas viene prodotto con gli escrementi di grossi animali mangioni, come maiali e mucche, ed anche dai grandi depositi di immondizia. Ma non solo, esce anche senza trasformazioni a posteriori, ovvero già pronto per l’utilizzo calorifero, e non è detto che sia solo il vostro collega di stanza o un parente scherzoso o quello che vi ha preceduto in ascensore. Allora dato che è meglio prevenire, uno scienziato argentino ha inventato un aggeggio ce è in grado di conservare le flatulenze delle mucche, grandi ed instancabili produttrici di latte e biogas.Considerando che le emissioni dovute al bestiame rappresentano li 14,5% del totale della produzione di tutte le emissioni provocate dall’uomo (e non solo quelle provocate dall’ingestione dei fagioli, ma anche quelle dovute ai rifiuti ed industriali), prima che le mucche distruggano noi e la vita su questo pianeta, provvediamo ad imbustare i loro prodotti. In un semplice modo.
Mucca+Fartpack e niente più benzina o inquinamento!
Ottime notizie in arrivo sul fronte dell’inquinamento, quello che va a distruggere lo strato d’ozono e che prima o poi ci cuocerà tutti come in un forno a microonde senza grill.Che noi ce la prendiamo tanto con l’anidride carbonica e con i gas tipo freon, quello dei frigoriferi per intenderci, mentre c’è un altro pericolo che potrebbe essere ancora più grande, ovvero quello del metano, che non solo ci da’ una mano, ma con l’altra prende a pugni l’ozonosfera.E di metano ce n’è proprio tanto, e viene prodotto in continuazione dai rifiuti, dalle sorgenti metanifere, dagli intestini degli animali. Già che alla fine quel nulla si distrugge si trasforma in qualcosa di maleodorante e combustibile. Fatto sta che il biogas viene prodotto con gli escrementi di grossi animali mangioni, come maiali e mucche, ed anche dai grandi depositi di immondizia. Ma non solo, esce anche senza trasformazioni a posteriori, ovvero già pronto per l’utilizzo calorifero, e non è detto che sia solo il vostro collega di stanza o un parente scherzoso o quello che vi ha preceduto in ascensore. Allora dato che è meglio prevenire, uno scienziato argentino ha inventato un aggeggio ce è in grado di conservare le flatulenze delle mucche, grandi ed instancabili produttrici di latte e biogas.Considerando che le emissioni dovute al bestiame rappresentano li 14,5% del totale della produzione di tutte le emissioni provocate dall’uomo (e non solo quelle provocate dall’ingestione dei fagioli, ma anche quelle dovute ai rifiuti ed industriali), prima che le mucche distruggano noi e la vita su questo pianeta, provvediamo ad imbustare i loro prodotti. In un semplice modo.