Kremuzio

100 anni dall’inizio del massacro


Probabilmente fu l’inizio di tutta un’epoca di orrori, anche se l’abitudine umana di ammazzare ed incenerire il mondo si era ben sviluppata nel passato. Ma si passò in fretta al disumano, alla totale perdita di importanza della vita umana, carne da macello peggio che durante la barbarie del medioevo.La grande barbarie, più che la grande guerra.E’ difficile immaginare, anche se con le pellicole ed i film ci possiamo fare un’idea, di cosa fosse la guerra di trincea, nel fango e la neve, con la puzza delle latrine e della carne in decomposizione, con le mitragliatrici che falciavano migliaia di soldati senza protezioni, e le bombarde che scavavano buche e maciullavano fanti.E cosa pensare di quando arrivavano i gas? Una nuvola acre che ti brucia la gola, gli occhi, i polmoni, che se fai in tempo ad infilare le maschere ed hai il filtro che non funziona bene, ti manca il respiro e vomiti al suo interno a causa degli stessi gas che prima ti fanno vomitare e poi ti uccidono.Ebbi qualche lontano parente che partecipò ai massacri. Ricordo lo zio Gino dal labbro rovinato per un proiettile che lo colpì di striscio che portava fiero il distintivo del ferito in guerra. Poi solo ricordi narrati. Un bossolo di cannone in ottone istoriato, come si usava a quei tempi, ricordo di Checco, marito di una vecchia zia che mi regalò quando ero bambino. Ma il peggiore è un calendarietto sporco di sangue che pare fosse l’unica cosa rimasta di un fratello di mia nonna, Manlio, vittima di un bombardamento in trincea.Niente ricordi, niente di bello. Solo morte e violenza. E la fine, la vittoria tanto gloriosa non fu che l’inizio di un periodo peggiore, delle dittature, degli stermini non solo di soldati ma anche di civili.A cosa è servito tutto ciò? A vedere bene, l’inizio della spartizione del mondo, la stabilità sociale di alcune nazioni dove la voglia di pace si scontra con quello che continua ad accadere in altre zone del mondo. Potremmo dire che non è servito a niente, ma è un’offesa per le decine e decine di milioni di vittime delle guerre. Ne calcolano circa 110 milioni, di cui più della metà civili, nel secolo scorso.Osceno.