Kremuzio

Come rubare la propria macchina


Poi c’è chi dice che se uno non sa fare niente, si mette a  rubare. Non è così. Per rubare si deve studiare, applicarsi, esercitarsi più che un chirurgo. Mica puoi addormentare le persone quando le derubi. La stessa cosa se uno vuole rubare un’automobile. Ci vuole destrezza, capacità manuale e velocità. Non è da tutti. Ho sofferto la cosa sulla mia pelle, in quanto non sono un ladro e non so rubare, men che meno aprire lo sportello di una macchina.Bando ai preamboli. Qualche settimana fa mi prendo un giorno di ferie per andare a fare da infermiere a mia madre. Non vi sto a dire tutte le cose che sono accadute a lei, mia sorella, mio cognato eccetera. Praticamente siamo stati più tempo negli ospedali che in casa. Allora quel giorno vado a prendere un paio di buste di medicine, faccio la spesa e torno da mia madre che abita in un comprensorio abbandonato nella campagna romana. Il cellulare prende solo se stai in bilico fuori dalla finestra del bagno. Il gps chiede a me dove ci troviamo e tra cani e pecore tutt’intorno non si sa con chi parlare. Ebbene una volta arrivato da lei, piove a dirotto e mi sbrigo ad uscire dall’auto, per non bagnarmi troppo tra le pozzanghere che si stanno allargando sull’asfalto.Ebbene, dopo aver chiuso le portiere della macchina turando giù li tappetto per un automatismo che stramaledico, mi accorgo di aver lasciato le chiavi attaccate.Porc e straporc… come faccio? Le alternative che mi vengono in mente sono: spaccare un vetro, chiamare un carro attrezzi, fare 10 chilometri a piedi, prendere un pullman, poi un paio di metro, andare a casa, prendere le chiavi di scorta, ripetere il tragitto al contrario. Quante ore mi ci sarebbero volute? Leggende metropolitane e vita vissuta mi ricordano che se stai così in mezzo alla città, passa sempre un ladruncolo che impietosito ti aiuta, basta che distogli lo sguardo, ad aprire in 5 secondi. Ma i cani e le pecore, tapine, non sanno rubare. Per fortuna col tablet mi metto in bilico fuori dalla finestra del bagno e prendo la linea e faccio una ricerca su come aprire le serrature senza chiavi.A parte alcune operazioni fantasiose e molto fake, c’è quella di un russo che prende un sottile fil di ferro con un cappio a metà, fa passare il filo dalla portiera, aggancia il tappetto, tira e solleva.Facile a dirsi, ma a farlo sotto la pioggia! Tanto per cominciare forse in Russia non hanno le guarnizioni degli sportelli e ci entra l’acqua. Da noi sono anche abbastanza rigide. Devo prima con un paio di cacciaviti spostarle di modo che il filo passi. Ma avete presente come si fa a centrare il tappetto col cappietto? Da pazzi. Il fil di ferro si gira, sembra vivo e non vuole impiccare la sicura. Non so quanto tempo sono stato sotto l’acqua, ma alla fine per miracolo riesco a fare abbastanza attrito col cappietto, senza stringerlo, per cui si alza et voilà riesco ad aprire la porta.Morale della favola, se vi chiudete le chiavi dentro, fatelo in città e mai in campagna, che da quelle parti ladri d’auto non ne passano molto di frequente.