Kremuzio

...e se andassimo a vedere il tramonto blu su Marte?


Dopo 956 giorni marziani di missione sul pianeta rosso, il rover Curiosity mentre si trovava nel cratere Gale il 15 aprile scorso, ha immortalato a colori un tramonto bellissimo. Questo è stato il primo tramonto ad essere stato filmato a colori "normali". L'immagine proviene dalla telecamera di sinistra della camera principale del rover (MastCam) costruita e gestita dal Malin Space Science Systems di San Diego. Il colore è stato calibrato e bilanciato nei bianchi per rimuovere tutte le distorsioni e le interferenze subite e create dalla fotocamera nella pericolosa debole atmosfera di Marte. La MastCam "vede" il colore in un modo molto simile a quello dell'occhio umano, ma è meno sensibile al blu.La polvere nell'atmosfera marziana è composta da un mix di polveri sottili che permettono alla luce bluastra di penetrare l'atmosfera con una maggiore efficienza rispetto ai colori di altre lunghezze d'onda. Questo fa sì che i colori blu nello spettro luminoso proveniente da Sole rimangano nella porzione di cielo in cui si osserva la stella, mentre il giallo ed il rosso si disperdono. L'effetto è più pronunciato nei momenti vicini al tramonto, quando la luce solare passa attraverso un percorso più lungo nell'atmosfera di quanto non faccia a mezzogiorno. Ecco giustificato il romantico colore del tramonto che non avremmo mai immaginato finora.Queste bellissime immagini fanno un po' togliere dal nostro immaginario quella che pensavamo fosse una atmosfera marziana completamente rossa, ed a questo punto andrebbero riviste le cognizioni che hanno suggerito le ambientazioni dei film di fantascienza che hanno come sfondo il pianeta più simile alla Terra nel nostro Sistema Solare. Ora dovremo correggere i film di fantascienza!Possiamo considerare queste semplici immagini uno dei tanti successi del robottino esploratore Curiosity costruito invece dal JPL, il Jet Propulsioni Laboratory di Pasadena, di proprietà della Nasa, arrivato sul suolo di Marte il 6 agosto 2012.Purtroppo ancora non ci sono panchine sulle quali metterci seduti e contemplare una tale visione.