Kremuzio

Sono i turisti a sporcare Roma!


Dicono ci sia molta immondizia per le strade di Roma, ma ad essere sinceri io non la vedo, per questo non capisco il perché di tante storie, di lamentele, di dichiarazioni, fatte per non so quale motivo. Al telegiornale fanno vedere angoli con buste gettate in strada. Non so dove siano.Tanto per fare un esempio, io abito a pochi chilometri dal Colosseo, e non vedo niente al di fuori dei secchioni, che non sia la solita quantità buttata fuori dagli zingari che rovistano alla ricerca di roba da vendere.E non è che il mio quartiere non sia turistico, visto che ci sono basiliche, metro, catacombe, belle case antiche, e guarda caso, un po’ più di zozzeria si trova proprio nei posti dove bivaccano i turisti. E non è una novità. Sarà colpa dei controlli, del fatto che non ci sono guardie a controllare, occupate come sono a fare multe per i divieti di sosta, ma se si multassero coloro che buttano la carta del panino, della pizza o le bottiglie di birra a bella posta vicino le panchine, si risolverebbe a monte il problema.Che per continuare lo sfogo, lo so io quanto pago l’azienda dei monnezzari, non sono certo i turisti a farlo, ed aggiungo che se vanno a comprare un pezzo di pizza, o se dormono in alberghetto ad una stella, a me in tasca non entra un centesimo bucato.Mi piacerebbe che cambiassero i titoli sui giornali. Non più ‘Roma è sporca’, ma ‘i turisti sporcano Roma’.Guardate bene la foto affianco al titolo. Secondo voi sono i romani a girare con la birretta in mano ed a mettere il vuoto in terra in mezzo a piazza Venezia? Io ci vedo ragazzetti in gita turistica, ubriachi maleducati ed ignoranti a fare tutto questo. Le solite turpi genie (come dicevano cento anni fa) che oltrepassano i valichi per invadere e sporcare e rovinare quanto ci rimane di bello.L’unica cosa che in effetti non va, è il fatto che di domenica non ritirano l’umido, e con tutto questo caldo assurdo, potete immaginare la puzza che c’è, anche se c’è poca robaccia all’interno dei raccoglitori. Praticamente nelle vicinanze di questi angoli di inferno c’è la stessa puzza di un mattatoio di Baghdad unita al cimitero degli elefanti dopo che vi hanno buttato tonnellate di pesce marcio.Le zaffate mi stendono quasi. Ma è il prezzo che si deve pagare per fare arricchire il comune per la vendita del biogas. Ma Roma non è sporca, puzza per il troppo riciclare!