Kremuzio

Auto e riscaldamento globale


Penso che ci si debba mettere d’accordo una volta per tutte! Se è vero, come penso che sia, che il mondo sta andando verso una fine terribile causata dal surriscaldamento globale entro il 2050, fatti salvi tutti coloro che abiteranno sulle colline e montagne, allora dovremo rivedere alcune concezioni consumistiche.Allora, diamo per scontato che tra gas serra, buco nello strato d’ozono, disboscamento  ed inquinamento (che poi è sempre la stessa cosa) la temperatura salirà di parecchi gradi nei prossimi anni; che ridurre le emissioni a partire da adesso è troppo tardi; che il limite che ci si pone nel summit di Parigi è sempre troppo alto; che no abbiamo nessuna voglia di ridurre i consumi di carburanti fossili; che sono poche le cose che non inquinano; eccetera eccetera…Si presume che alla velocità con la quale i ghiacci polari si stanno sciogliendo aumenterà il livello del mare di qualche metro, così che verranno allagate le zone costiere in tutto il mondo costringendoci a scappare più in alto. Questo vuol dire che ci saranno meno spazi vivibili, a meno di vivere su barconi, e meno zone coltivabili. La prospettiva non è per niente bella.D’altra parte a me che me ne frega? Nel 2050 non ci sarò più, non ho figli, per cui la cosa non mi toccherà quasi per niente, se non per una immensa rabbia che mi sale quando sento che c’è ancora gente che nega il riscaldamento globale.Ok, ma non è proprio questo il discorso che volevo fare piangendomi addosso!Oggi sento per radio che PER FORTUNA sono aumentate le vendite di auto quasi del 30%! Ma dico stiamo scherzando? Chi ci garantisce che alla fine ci sarà un  minore consumo di almeno 5% di combustibili? Quante saranno di contro le auto rottamate? E quante delle nuove saranno SUV al posto di berline? E quante Volkswagen con la centralina truccata?Sono queste le cose che mi fanno crollare le braccia. Per ora non c’è nulla che impiegato come combustibile faccia inquinare meno. Solo la forza muscolare. Niente motore elettrico che sposta il problema dell’inquinamento dalle città alle centrali, niente idrogeno che ha costi altissimi di produzione…Macchinette a pedali e biciclette, questa la soluzione.Auto, treni, navi, aerei… In nome della produzione e dello spostamento di oggi il mondo tra 30 anni vivrà sulle palafitte, berrà acqua desalinizzata e mangerà alghe e pesci. Se non altro non soffrirà più di colesterolo.