Kremuzio

Nudo ricoperto e sudditanza culturale


Presto, coprite seni e piselli alle statue! Arriva Rohuani! Questo è accaduto ieri ai Musei Capitolini, per non far imbarazzare un anziano presidente iraniano, religioso e giurista. Almeno così dice Wiki. Ma sì, hanno fatto bene a coprire con scatole di legno bianco le statue ignude, anzi propongo lo facciano sempre per tutte, o meglio asportiamo a martellate sessi ammennicoli seni e chiappe troppo rotonde, così che tutti i religiosi di importazione possano non arrossire come bambini nel loro periodo delle domande imbarazzanti.Dopotutto sono abituati a coprire visi e corpi di esseri umani, fonte di peccato, desiderio e sconcezza.Però non capisco come possa un leader, una persona importante a capo di un paese venuto in Italia a fare spesa, che combatte la libertà di espressione ed i diritti umani, che prende a frustate i blogger, impicca quelli che vengono ritenuti una minaccia, sentirsi a disagio tra corpi statuari artistici frutto di arte millenaria ed universalmente riconosciuta. Quasi universalmente, in effetti.Rimettere foglie alle stadie con pendenti troppo visibili? Ricordo il proliferare di foglioni di marmo sulle statue nude dei baldi esemplari di italiani fascisti posti tutti attorno allo stadio dei marmi a Roma. Il duce aveva fatto fare ben visibile il pacco italico, poi ricoperto perché oltraggioso nel dopoguerra democristiano da Oscar Luigi Scalfaro, ahimè diventato presidente anch’egli. Menomale che alcune foglie di alloro o di fico o di vite (c’è questa diatriba) sono state applicate quasi come per aumentare il gonfiore e l’imbarazzo, altre invece poggiate sopra lasciano trasparire da sotto per chi guarda (i famosi collitorti) i gioielli di famiglia e le virilità di certo non da pornostar. Qualcuna è caduta, per fortuna.
Se poi la pudica Venere cercava di coprire le pudenda come Eva dopo il peccato originale, si poteva pure premiare il proprio gesto come se lo facesse per l’illustre ospite mediorientale! Meglio lasciarla così com’era. Discorso a parte per il povero Dioniso che sembra passato sotto la scure di qualcuno più imbarazzato che mai, che aveva già troncato naso, braccia e tutta la parte pubica forse perché si toccava troppo? Un’operazione di cambio sesso ante litteram? Un ammonimento per i giovani? Un incidente con un sex toy? Beh, c’era poco da coprire, forse solo la demenza di chi aveva attuato la censura amputatoria.Noi italiani siamo fatti così, pronti a coprire e scoprire, a vestirci ed a tirar giù le mutande a seconda di chi paga, del petrolio o in nome di chissà quale gentilezza e riguardo verso timidi ed importanti turisti. Di cose da coprire ne avremmo tante, ma le statue proprio no, vi prego!